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Collovati a ISP: “Il Milan caduto a Udine non è da Champions. Serve una punta”

Getty

L'ex difensore analizza la sconfitta dei rossoneri a Udine

Redazione ITASportPress

Non si può certamente parlare di crisi anche perchè è calcio d'agosto. Ma certamente il Milan dopo la sconfitta contro l'Udinese si lecca le ferite e s'interroga quale sia il vero problema. Forse potrebbe essere mancanza di qualità o di un leader, ma anche un problema tattico. Marco Giampaolo è l’unico allenatore della scorsa Serie A ad avere giocato tutte le partite con lo stesso modulo. Un integralista, nella fattispecie del 4-3-1-2, che però dopo appena 90’ di (non) Milan ha deciso che bisogna cambiare già dalla gara di sabato contro il Brescia, soprattutto per sbloccare il pistolero triste Kris Piatek. L'ex difensore milanista, Fulvio Collovati ai microfoni di Itasportpress.it analizza il debutto dei rossoneri: "Una sconfitta ci può stare al debutto ma è assurdo che la squadra non abbia mai tirato in porta. Il vero problema è il modulo visto che l'attaccante Piatek è rimasto isolato e non è mai stato supportato dagli esterni Castillejo e Suso che quando agiscono centralmente secondo me si pestano i piedi. Meglio allargarli e dare la possibilità di crossare e servire nel migliore dei modi l'attaccante. Io vedrei bene anche un 4-3-3. Il Milan però deve rinforzare il reparto offensivo, impossibile affrontare una intera stagione con un attacco così. La squadra che ho visto a Udine è identica a quella della scorsa stagione arrivata quinta e penso che senza rinforzi sarà impossibile conquistare un posto in Champions League. Va rinforzata in avanti ribadisco e poi vanno riordinate le idee a livello tattico".