Esclusiva

Cremonese, Verdelli a ISP: “Fagioli, la Juve è un rischio resta qui. Pecchia giusto per la piazza”

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L'ex calciatore grigiorosso ha detto la sua ai microfoni di Itasportpress

Redazione ITASportPress

Riguardo alla storica promozione in Serie A della Cremonese e al tanto dibattuto futuro del “baby” talento Nicolò Fagioli, la redazione di ItaSportPress.it ha intervistato in esclusiva Corrado Verdelli, ex calciatore del club lombardo (1990-1997).

Qual è il segreto dietro alla promozione della Cremonese?

“Il segreto si chiama programmazione. Tanto di cappello alla società, per quanto ottenuto e pianificato nel tempo”.

Quando ha avuto luogo la svolta della stagione dei lombardi?

“Io credo che abbiano disputato un girone di ritorno strepitoso. Nulla da aggiungere. E’ una promozione in Serie A meritatissima e sudata”.

Confermerebbe Pecchia? Quanto vi è di suo in tale traguardo?

“Pecchia è un allenatore molto valido. Giovane, preparato, umile e grande lavoratore. Mi sento di dire che era perfettamente quello che serviva per la promozione in Serie A”.

Ha fatto riferimento a una proprietà solida e lungimirante: ora qual è lo step successivo e cosa si aspetta dal mercato estivo.

“Si sono fatti sacrifici importanti. Da fuori si vedeva: era perfettamente chiaro dove si volesse arrivare. Alla fine la Cremonese ha ottenuto la Serie A. Io non credo che, adesso, l’interesse sia una stagione “esplorativa” in Serie A. Sicuramente si farà il possibile per rimanere nella massima categoria”.

Quale posizione occupano, a livello di importanza, i tifosi della Cremonese?

“Cremona è una città accogliente, che ti travolge e ti regala tutta la sua passione. Il loro supporto è stato decisivo, dall’inizio alla fine della stagione. Questa promozione in Serie A è anche di loro possesso”.

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Torniamo indietro nel tempo: quali sono i suoi ricordi più intensi della sua esperienza presso il club lombardo?

“Sette stagioni sono tante e intense. Ricordo i nostri anni in Serie A. Purtroppo, nel 1996, retrocedemmo. Adesso, a distanza di anni, si è tornati ai livelli della storia del club”.

E’ responsabile dell’Area Scouting dell’Inter e conosce a perfezione l’iter formativo dei giovani calciatori: quale consiglio si sentirebbe di fornire, ora come ora, al tanto chiacchierato Fagioli?

“I giovani devono giocare, specie se di talento. Mai avuto nessun dubbio a riguardo. Forse, per Fagioli, l’ideale sarebbe una piazza senza pressioni eccessive. Rimanere a Cremona potrebbe essergli utile. Oppure mi viene in mente, per esempio, il Sassuolo”.

E’ anche ex calciatore del Monza: cosa manca ai brianzoli per emulare realtà come la Cremonese?

“A livello progettuale anche il Monza ha fatto passi da gigante. I brianzoli non sono tanto lontani. Galliani e tutti i dirigenti del Monza sono autentici fuoriclasse”.

Pecchia
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