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ESCLUSIVA- D. Zoff: “Russia, dopo Jascin e Blochin il nulla e Capello non ha colpe senza campioni”

Dino Zoff, portiere della Nazionale italiana campione del Mondo a Spagna 82’, è da molti anni legato affettivamente a Fabio Capello, c.t. della Russia. Insieme hanno vissuto tanti momenti esaltanti con l’Italia e anche alla Juventus e adesso...

Redazione ITASportPress

Dino Zoff, portiere della Nazionale italiana campione del Mondo a Spagna 82’, è da molti anni legato affettivamente a Fabio Capello, c.t. della Russia. Insieme hanno vissuto tanti momenti esaltanti con l’Italia e anche alla Juventus e adesso che le cose non vanno bene all’amico e commissario della nazionale dell’ex Unione Sovietica, Zoff prova a difenderlo. Queste le sue dichiarazioni ai microfoni di Itasportpress.it: “Fabio è un grande allenatore e nonostante non sia riuscito a vincere con Inghilterra e adesso con la Russia è in gravi difficoltà, io lo considero un vincente. Se non riesce a far giocare bene la squadra non è per demerito suo ma del livello scadente del calcio russo. Non ci sono più campioni come in passato. Io mi ricordo ai tempi di Jascin e Cislenko che i russi facevano paura in Europa. Blochin è stato una leggenda ma dopo questi campioni il calcio russo non ha avuto un ricambio generazionale e adesso fatica a imporsi in campo internazionale. Capello non può fare nulla se si ritrova con tanti bravi ragazzi ma senza fuoriclasse. In Russia il livello si è abbassato moltissimo e le squadre non riescono neanche a passare i gironi di Champions League. Sarà dura per Fabio fare bene al Mondiale”