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Galderisi a ISP: “Juventus, non è ancora Scudetto. Donnarumma resti al Milan. Lazio in pole per la Champions. Sul Verona…”

L'ex attaccante ha parlato di bianconeri, rossoneri, biancocelesti e scaligeri in esclusiva ai nostri microfoni

Redazione ITASportPress

Dalla Juventus al Verona, passando per Lazio e Milan: quattro squadre a cui è particolarmente affezionato Giuseppe Galderisi.

L'ex attaccante ha detto la sua sugli argomenti d'attualità legati a bianconeri, rossoneri, biancocelesti e scaligeri, tutte realtà che ha vissuto in prima persona da calciatore.

Ecco quanto dichiarato da Nanu in esclusiva ai microfoni di ITASportPress.it:

JUVENTUS - "Anche dopo quanto accaduto a Madrid la Juventus è riuscita a rimanere sul pezzo battendo 3-0 la Sampdoria. Ha avuto una reazione da grandissima squadra: ho visto cattiveria agonista, mentalità e concentrazione al top. Non era facile in pochi giorni ricaricarsi e fare quella prestazione. Scudetto archiviato? Assolutamente no, in ballo ci sono 18 punti e sono tanti. La Juventus deve superare ancora scogli difficili come le gare in trasferta contro Inter e Roma, senza dimenticare lo scontro diretto col Napoli. In questo momento del campionato le gare sono tutte difficili. Adesso la classifica condiziona le prestazioni. Ognuno deve raggiungere i propri obiettivi e i centimetri vanno sudati. Buffon? Quanto successo a Madrid potrebbe spingerlo a qualche ulteriore riflessione sul suo futuro, parliamo di un personaggio importante per quello che ha fatto e per quello che potenzialmente può fare per il calcio italiano: le motivazioni si sono, ma penso che ha già deciso il suo destino insieme alla società".

MILAN - "Per la Champions League si fa dura, ma bisogna ammettere che da quando è arrivato Gattuso c'è stata una bella sterzata: se la giocheranno fino alla fine. Futuro Donnarumma? Credo che i grandi giocatori italiani, soprattutto i giovani, devono restare in Serie A: mi auguro che diventi un punto di riferimento per i rossoneri e per la Nazionale".

LAZIO - "Ci sono rimasto male per l'eliminazione dall'Europa League. Ci aspettavamo tutti una prova di forza, invece sono arrivati quei tre minuti pazzeschi: in Europa certi errori non li puoi fare. Quella di giovedì scorso è stata una serata negativa per la Lazio, ma questo condiziona il giudizio complessivo: è una squadra che in linea di massima ha fatto bene, ha avuto continuità per tutta la stagione. La Champions League è a portata di mano, anzi, secondo me è ha più probabilità di andarci rispetto a Roma e Inter".

VERONA - "Purtroppo si tocca con mano la grande difficoltà, è un momento dove a tutti i costi vanno conquistati punti. Il Verona gioca fino ad un certo punto, poi alla minima difficoltà crolla. Restano sei partite, sono tante: le prossime tre saranno fondamentali, la salvezza è ancora possibile, ma è l'ultima spiaggia".

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