Di Vincenzo Pennisi
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Impastato a ISP: “Inter masochista se manda via Eriksen. Conte è all’Inter di passaggio. Il Derby…”
Il comico parla in esclusva a ISP in vista del derby
Il noto comico e cabarettista Gianluca Impastato ha parlato in esclusiva a ItaSportPress in vista del derby che si giocherà domani a San Siro. Il comico, conosciuto per aver fatto parte del gruppo comico "I turbolenti" nello storico programma "Colorado", è un grandissimo tifoso interista.
Gianluca, che squadra hai visto in queste prime partite?
“Ho visto una squadra forte che manca un po’ di cinismo ma siamo ad inizio stagione, ci può stare”.
Una situazione che non sembra cambiata rispetto alla scorsa stagione è quella relativa da Eriksen…
“Eriksen deve giocare, continuo a ripeterlo. Mi verrebbe voglio di attaccare uno striscione al balcone con scritto “Eriksen titolare”, se mandiamo via Eriksen siamo dei masochisti, vuol dire che ci piace farci del male da soli. A maggior ragione che il mister adesso è stato accontentato con l’acquisto di Vidal, lui e Barella sarebbero i compagni di reparto ideali per Eriksen”.
Barella invece sembra continuare la sua crescita esponenziale, vista anche la grande partita in Nazionale contro l'Olanda. Come lo giudichi?
“Assolutamente, credo che sia destinato a diventare uno dei tre centrocampisti più forti in Europa”.
Sei rimasto soddisfatto della permanenza di Skriniar?
“Sono sempre soddisfatto quando dei giocatori che hanno dimostrato apprezzamento per i nostri colori restano all’Inter. Ha vissuto una stagione non semplice ma nel calcio capitano. Il valore del giocatore non è assolutamente in discussione”.
Anche Lautaro alla fine è rimasto. Pensi che sia una situazione momentanea?
“Credo che Lautaro sia di passaggio all’Inter, fatico ad immaginarlo con la nostra maglia anche in futuro. Però la situazione complicata che vive il Barcellona e il Real che non spende tanto sono sicuro situazioni che aiutano. Può ancora regalare delle grandi soddisfazioni e crescere”.
La finale di Europa League persa può essere un punto di partenza per l’Inter?
“Deve esserlo, ha fatto la differenza la forza mentale del Siviglia, club più abituato dell’Inter negli ultimi anni a giocare queste partite. Poi meglio perdere una finale di Europa League che di Champions (ride ndr). Vedo comunque l’Inter tra le prime quattro a fine stagione, mi spaventa l’Atalanta anche se mi piacerebbe vederla vincere lo scudetto. Sarebbe importante per dare credibilità ad un campionato che viene sempre vinto dalla Juventus e con qualche inserimento di Inter e Milan”.
Conte alla fine è rimasto a Milano...
“Secondo me sarà la sua ultima stagione sulla panchina dell’Inter. Ha a disposizione una rosa profonda, abbiamo realmente due squadre e le 5 sostituzioni possono svoltare le partite. Io sono dell’idea che è più semplice giocare con la difesa a 4. Sono soddisfatto anche della permanenza di Nainggolan “.
Che Derby sarà?
“L’Inter è più forte del Milan e deve vincere, i rossoneri hanno trovato uina giusta quadratura e sono ben allenati da Pioli, ma credo stiano vivendo più un periodo felice”.
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