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Legrottaglie a ISP: “Juventus, ecco perché D. Costa fa la differenza. Milan dal 1′ con Cutrone, è ‘piccolo Inzaghi'”

"La finale di Tim Cup si risolverà sul filo del rasoio. Potrebbero vincerla entrambe, è una gara da tripla dove non ci sarà un dominio di una sull'altra"

Redazione ITASportPress

Domani sera occhi puntati sull'Olimpico di Roma, finale di Tim Cup: Juventus-Milan.

Da un lato una squadra, la Vecchia Signora, che dopo aver messo in tasca lo Scudetto cercherà anche di concedere il bis, mentre dall'altro un'altra, il Diavolo, che vorrà dare un senso ad una stagione cominciata male conquistando un titolo che è anche sinonimo di qualificazione in Europa League.

Chi ha vestito sia la maglia bianconera che quella rossonera è Nicola Legrottaglie, che in esclusiva a ITASportPress.it gioca in anticipo l'atto conclusivo della coppa nazionale; ecco il punto di vista dell'ex difensore:

QUI JUVENTUS - "Probabilmente rivedremo la Juventus del secondo tempo della sfida contro il Bologna, con quel Douglas Costa che cambia marcia alla squadra. Fa tanti assist, ma d'altronde me l'aspettavo: lui ha molta qualità e in un campionato come la Serie A, dove il livello tecnico è più basso rispetto agli altri campionati top europei, un giocatore della sua classe finisce per emergere.

QUI MILAN - "Il Milan dovrà stare molto attento a Douglas Costa, va limitato: meno lo fai crossare e meglio è. Da ex difensore, consapevole del fatto che è mancino, posso dire che sarà fondamentale il posizionamento perché lui mette quei palloni dentro tra difensore e portiere che sono difficili da leggere. Centravanti? Cutrone ha meno tecnica di Kalinic, ma ha fiuto ed è sveglio: si crea le occasioni e ci sta che giochi titolare, è un piccolo Inzaghi. Non dimentichiamoci anche che i rossoneri possono contare su Calhanoglu che in questo momento è l'uomo in più: grazie a Gattuso ha ritrovato la fiducia e in campo si vede, ha una condizione psicofisica eccellente".

ALLEGRI VS GATTUSO - "Da un lato c'è Allegri che è ormai un allenatore quotato, tra i migliori in Europa, per lui parlano i fatti e da addetto ai lavori è un tecnico che va studiato, mentre dall'altro c'è Gattuso che si sta giocando bene la possibilità di allenare un grande club come il Milan, sono convinto che diventerà un allenatore importante perché ha tanta voglia di migliorarsi".

PRONOSTICO - "Sarà una partita molto vivace e aperta su entrambi i fronti. Milan e Juventus avranno opportunità per fare gol perché i calciatori saranno liberi da troppi schemi e mostreranno la loro qualità. Potrebbero vincerla entrambe, è una gara da tripla dove non ci sarà un dominio di una sull'altra. La finale si risolverà sul filo del rasoio".

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