In merito alle sempre più consistenti esclusioni dall’undici titolare di Gianluigi Donnarumma con il Psg, la redazione di ItaSportPress.it ha intervistato in esclusiva Antonio Nocerino, ex calciatore, tra le varie, rossonero, compagno del portiere azzurro proprio al Milan nel 2015-2016.
Esclusiva
Nocerino a ISP: “Milan, Maignan ben lontano da Donnarumma. PSG, grave errore tenerlo in panchina”
L'ex calciatore rossonero ha detto la sua su Donnarumma con il quale ha giocato assieme.
Lo conosce a perfezione: a suo giudizio Donnarumma si è già pentito di aver scelto Parigi?
“Non entro nel merito delle scelte personali. Ciascuno è libero di fare quello che meglio crede e se Gigio ha ritenuto opportuno che il Psg fosse la scelta giusta ha fatto bene ad andarci. Posso però dire una cosa, conoscendolo”.
Cosa?
“Sono convinto che è il miglio portiere al mondo, senza nessun rivale. Il Milan, dopo il suo addio, ha preso Maignan che sta facendo bene. Ma Gigio è di un’altra categoria”.
Ne ha viste tante calcisticamente: secondo lei per quali ragioni Pochettino gli preferisce, in più occasioni, Navas?
“Navas è un ottimo portiere: quattro Champions League da titolare non le vinci per caso. Però, per età e qualità, Gigio è nettamente al di sopra e dovrebbe giocare titolare. Forse Pochettino si sta affidando a Navas perché è lì da più tempo e conosce meglio il gruppo, ma stiamo parlando di un portiere nettamente più forte dell’altro”.
Potrebbe avere ripercussioni sul suo rendimento in Nazionale?
“Onestamente non credo. Gigio è un ragazzo con la testa sul collo, forte mentalmente. Non ne risentirà”.
Farebbe bene a cambiare aria a gennaio, in caso gli giungesse una buona offerta?
“Su questo non entro nel merito, perché secondo me queste sono cose che ti devi sentire al momento: se Gigio avrà la sensazione che per lui è meglio cambiare è giusto cambi. Io posso solo dire che ho visto solo un altro come lui”.
Chi?
“Buffon. Soltanto lui e Gigio facevano sembrare, in allenamento, i tiri difficili facili. Non perché si tirasse male, ma perché erano strepitosi loro. Gigio era già un fenomeno a 16 anni. Ieri sera vedendo la sostituzione di Messi mi sono fatto un’idea”.
Che nel Psg, essendo tutti campioni, sono in ugual modo sostituibili?
“Il Psg ha preso il miglio calciatore al mondo (Messi ndr) e uno dei migliori difensori (Sergio Ramos ndr). Lo stesso lo ha fatto con il portiere, scegliendo di prendere il più forte. Per me, quando Gigio sta fuori, è come se stesse in panchina un Messi, un Mbappè o un Neymar. Il valore del giocatore, in proporzione al ruolo, è quello”.
Cambiando argomento: quali sono, a suo giudizio, le squadre favorite per lo scudetto?
“E chi può dirlo? Ci sono almeno sei-sette squadre in corsa. La differenza la farà la continuità”.
Tra queste include anche la Juve?
“Sì, non è assolutamente fuori dai giochi, ma deve fare molto di più. I bianconeri non possono sempre subire gol! Anche con la Sampdoria i blucerchiati potevano fare il tre pari da un momento all’altro”.
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