L'attaccante Riccardo Bocalon prima di indossare la maglia del Trento, ha giocato a Salerno e a Venezia. Ai microfoni di Itasportpress.it, il 33enne nativo di Venezia ha detto la sua sul club campano e quello lagunare.
Esclusiva
Salernitana, Bocalon a ISP: “Nicola fatto miracolo ma salvezza è anche merito dei tifosi”
Il Venezia è tornato in B dopo una sola stagione. Impossibile fare di più?
"Si poteva fare meglio sicuramente, ma purtroppo è arrivata una amara retrocessione"
Cosa è successo?
"Nel girone di andata si è fatto anche bene ma poi c'è stato un crollo. Io a gennaio sono andato via e non so cosa sia successo. Bisognava puntare sulle motivazioni e il cuore anzichè su altre cose che distolgono l'attenzione dei calciatori. Bisogna ripartire dall'entusiasmo dei tifosi che non hanno mai fatto mancare il sostegno alla squadra".

La Salernitana invece è quasi salva.
"Hanno fatto un cammino incredibile quando tutti la davano per spacciata"
Cosa è successo secondo te visto che conosci l'ambiente?
"Il mister Davide Nicola ha fatto un grandissimo lavoro ed è riuscito a scavare dentro la testa dei calciatori. Li ha motivati tantissimo e i risultati sono arrivati"
Solo merito del tecnico?
"Non solo lui, la società ha fatto un lavoro importante a gennaio e adesso raccolgono i frutti. La salvezza è stata davvero un miracolo sportivi visto come hanno chiuso il girone di andata"
Sei ancora legato ai tifosi della Salernitana?
"Assolutamente sì, il popolo di Salerno è fantastico e sono molto legato dopo aver giocato dal 2017 al 2019. Mi sono sentito a casa a Salerno e anche mia moglie si è legata alla piazza. I tifosi della Salernitana sono davvero il dodicesimo uomo in campo. Questo è un tifo da Champions League e credo che la salvezza porta anche la loro firma".

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