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Sci, Fill a ISP: “Voglio la terza Coppa del Mondo per il mio terzo figlio. Juve, col Barça vinciamo 2-0 perchè…”

L'altoatesino si è confermato per il secondo anno consecutivo re della discesa

Redazione ITASportPress

L'altoatesino Peter Fill ha vinto per il secondo anno consecutivo la Coppa del Mondo di discesa, un'impresa senza precedenti visto che già il suo successo della passata stagione era stato il primo nella storia dello sci italiano. Ai microfoni di Itasportpress.it, il campione 34enne di Castelrotto spiega come è riuscito a confermarsi campione della velocità. "Senza dubbio ho mostrato di avere carattere. Non era facile confermarsi sul tetto del mondo per il secondo anno di fila, ma il merito è anche della serenità raggiunta e aver iniziato la stagione senza pressione e senza timori. L'esperienza è stata dalla mia parte non essendo più giovanissimo, ma quest'anno ho sciato bene anche in piste che non conoscevo tipo Aspen dove ho conquistato la coppa facendo una buona gara e facendo meglio del rivale Jansrud. Il merito di questa impresa è anche di tutto il mio team che ha lavorato benissimo e alla fine siamo stati premiati. Ho sempre sciato bene perchè non ho mai avvertito la pressione del primo anno dove contavo di mettere in bacheca la mia prima Coppa del Mondo. Questo stato mentale molto migliorato, mi ha dato una spinta in più anche in superG dove sono riuscito a vincere in Norvegia anche se i cinque podi in discesa: terzo in Val d'Isere e sulla Kandahar-2, secondo a Kvitfjell, Garmisch e ad Aspen, sono un grande risultato. Insomma due coppe già a casa, una ciascuno per Leon e Noah, i miei due figli. E visto che ne voglio un terzo, il prossimo anno vorrò conquistare un'altra coppa per fare contento anche quello che arriverà. So di partire favorito la prossima stagione, ma questo non mi spaventa".

JUVE-BARCELLONA - Fill è un grande tifoso della Juventus e ai microfoni di Itasportpress.it, il discesista ha dato il suo pronostico sul match di Champions della squadra bianconera che dovrà affrontare il Barcellona. "Sarà difficile ma non impossibile eliminare i catalani che avranno secondo me il vantaggio di giocare il ritorno davanti alla propria gente. Ma questa Juve è forte e può batterli visto che li sfiderà in 180' e non come due anni fa in finale secca. Io voglio andare allo Stadium e se non troverò il biglietto, spero che la Juve mi inviti così porto le mie due coppe di cristallo a Torino, una per ogni gol all'avversario...quindi finirà 2-0".