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Sci, Paris a ISP: “Gigante addio, dopo infortunio solo discesa e superG. Rivali? Kilde, Feuz e Caviezel su tutti”

Getty Images

Domme, pochi giorni fa con la compagna Kristina ha festeggiato la nascita di Lio, il secondogenito

Redazione ITASportPress

Il campione di sci azzurro Dominik Paris rispetta come tutti il lockdown ed è in casa da quasi tre mesi a Ortisei. L'altoatesino della Val d'Ultimo ha chiuso la stagione in anticipo per l'infortunio in un allenamento poco prima del weekend di Kitzbuehel procurandosi la rottura del crociato anteriore del ginocchio destro. E pensare che la stagione si era aperta in modo fantastico con le due vittorie a Bormio e tre secondi posti che facevano sperare anche di portare a casa la Coppa del Mondo generale e non solo quella di specialità. Domme sta recuperando e spera di tornare a sciare già in estate ed essere pronto per la nuova stagione. "In questa lunga emergenza sanitaria -ha affermato Dominik Paris a Itasportpress.it - sono uscito solo per andare a fare la spesa, ma tra gli allenamenti e la fisioterapia, i miei due figli e il fatto che amo cucinare, le giornate sono state sempre piene. Mi sento comunque bene adesso e il primo controllo è andato come speravo. Ho cominciato anche ad allenarmi bene a casa anche se devo fare molta attenzione al ginocchio. Prevedo di poter iniziare il programma ad agosto, mese che di solito io vado a sciare, poi vediamo come reagisce il mio ginocchio e anche gli esiti del secondo controllo, quello dei sei mesi, che mi farà capire quando potrò tornare sulla neve. La stagione era iniziata bene e resta il rammarico per essermi dovuto fermare quando potevo puntare sia alla Coppa del Mondo di discesa ma anche alla classifica generale però alla fine è andata così. La Coppa l'ha portata a casa Kilde, velocista ritornato a essere polivalente. Ha sciato ottimamente e poi ha fatto anche bene in gigante. Sarà un degno rivale per la prossima stagione e lo dovrò tenere d'occhio così come gli svizzeri Feuz e Caviezel, ma anche gli austriaci sono sempre avversari pericolosi. Ma dipende anche da come mi sentirò in pista visto che in carriera mai ho accusato un infortunio così difficile e lungo.  Io non farò il gigante il prossimo anno e voglio concentrarmi sulle mie discipline, discesa e superG dove voglio riprendere presto il ritmo e la sicurezza".