Esclusiva

SPAL, Mancosu a ISP: “Voglio vincere qualcosa di importante. Qui c’è tutto per sognare”

Il centrocampista della Spal
Il centrocampista della Spal ha parlato ai microfoni di Itasportpress

Redazione ITASportPress

Il centrocampista della SPAL, Marco Mancosu ai microfoni di Itasportpress.it ha raccontato la sua prima stagione a Ferrara culminata con la conquista della salvezza.

SPAL, Mancosu a ISP: “Voglio vincere qualcosa di importante. Qui c’è tutto per sognare”- immagine 2

Qual è stato il suo primo pensiero dopo che l’arbitro ha fischiato la fine contro il Frosinone?

"E' stata una liberazione visto che ero preoccupato. Tra l'altro ho visto il match dalla tribuna essendo squalificato ed è stato tremendo, ma dopo l'ansia è arrivata la gioia per aver conquistato la salvezza con un turno di anticipo. Mantenere la categoria è un risultato importante per la piazza e per i nostri stupendi tifosi"

E’ stata una stagione un po’ tormentata. Come l’ha vissuta?

"Non è stata esaltante per qualche risultato che non è arrivato, però è stata una stagione importante che ci consente di porre le basi per ripartire con un progetto ambizioso. Vogliamo essere protagonisti la prossima stagione disputando un campionato migliore di quello appena concluso"

Ha ricevuto qualche messaggio particolare di complimenti dopo la salvezza?

"Nessuno in particolare, ma quello dei miei genitori è stato il più bello"

E a 33 anni si possono ancora avere ambizioni. Qual è la sua?

"Intanto dico che si devono avere forti ambizioni a qualsiasi età se si gioca a calcio, allora è meglio smettere. Questo lavoro va fatto inseguendo sempre obiettivi importanti e la prossima stagione bisogna alzare l'asticella. A Ferrara dal punto di vista calcistico c'è tutto per fare bene. Poi c'è un presidente ambizioso come Tacopina e una società solida. Gli impianti sono straordinari, dallo stadio al centro sportivo".

La SPAL conta su di lei la prossima stagione. Cosa si aspetta da loro?

"Io continuerò a dare massimo, naturalmente con il lavoro di società e squadra si potranno raggiungere risultati importanti in Serie B che è un campionato difficile e anche equilibrato dove la continuità di prestazioni e di risultati alla fine si rivela determinante".

Ha combattuto la sua malattia dimostrando <<Che “Non mollare mai” è un modo di fare e non di dire…

"Non avevo soluzioni diverse. La scelta è stata obbligata: lottare e non mollare. Ho messo sin da subito una forza interiore importante per combattere la malattia"

C’è qualcosa che non rifarebbe e qualcosa per cui si è detto bravo?

"Non ho rimpianti perchè ho sempre avuto l'atteggiamento giusto".

Quel è il suo prossimo sogno?

"Avere sempre questa passione che mi dà la voglia di andare in campo e di allenarmi bene. Normale che sogno di vincere il campionato perchè so la felicità che si prova. Spero di riviverla qui a Ferrara questa gioia. Voglio tornare ad avere un successo sportivo ed è questa la mia ambizione più grande".

Cosa sogna per la SPAL?

"Dare ai tifosi le più grandi soddisfazioni possibili visto che in questa stagione hanno sofferto ma sono stati straordinari e ci hanno sostenuti sempre. Naturalmente sogno di vincere il campionato".

Ha ancora un anno di contratto, il suo futuro a Ferrara continuerà a lungo?

"Voglio continuare a giocare e vivere in questa piazza bellissima. In campo professionale voglio ottenere il massimo in futuro"

Un gioco: se lei potesse rinascere come calciatore diverso da Mancosu, chi vorrebbe essere?

"Mi piacerebbe molto essere Kevin De Bruyne per come interpreta il calcio. Il mio idolo è Kakà".

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Il Lecce, sua ex squadra, ha mostrato una prova di forza e costanza che rafforza il merito di aver riconquistato la Serie A dopo due anni.

"Sono stati veramente molto bravi. Hanno avuto continuità e grande compattezza e in campo si notava visto che affrontare il Lecce non è stato facile. Complimenti davvero a tutti"

Il tecnico Baroni è entrato nella storia del Lecce: è il primo che ha ottenuto con questa maglia la promozione in A sia da giocatore sia da allenatore. E' stato un suo tecnico e qual è il suo pensiero?

"Mi ha sorpreso tanto. Quando ero alle sue dipendenze ho notato uno stile innovativo su come approcciare l'allenamento. E' un tecnico moderno che punta sull'intensità e al grande lavoro fisico. Tantissimi meriti vanno a Baroni di questa bella promozione in A"

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