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ESCLUSIVA – CATANIA, dg Bonanno: “Ingaggi azzerati, acquisti mirati e club più forte”

La tribolata estate del Catania è avviata verso la conclusione visto che finalmente si parla solo di calcio. La cronaca giudiziaria ha preso il sopravvento per quasi tre mesi e inevitabilmente si è parlato più di tribunali e avvocati che di...

Redazione ITASportPress

La tribolata estate del Catania è avviata verso la conclusione visto che finalmente si parla solo di calcio. La cronaca giudiziaria ha preso il sopravvento per quasi tre mesi e inevitabilmente si è parlato più di tribunali e avvocati che di attaccanti e centrocampisti.

La nuova governance del club, attualmente nelle mani del patron Nino Pulvirenti, ne è venuta fuori bene abbassando durante la finestra di calciamercato il monte ingaggi del Catania e creando le basi per rendere la società più forte.

Pulvirenti ha detto che vuole cedere il club, ma al momento non ci sono investitori con idee chiare e con serie intenzioni di acquistare la società. Nel frattempo però il nuovo staff dirigenziale rossazzurro, composto dal direttore generale Pippo Bonanno, dal direttore sportivo Marcello Pitino e dal collaboratore dell'area tecnica, Fabrizio Ferrigno, sta garantendo l'ordinaria amministrazione.  

Il dg Pippo Bonanno, ai microfoni di ItaSportPress.it, evidenzia che la priorità è stata quella di mettere in sicurezza i conti: “Le difficoltà ci sono state, le abbiamo affrontate e ora la situazione è migliorata a livello societario. Possiamo dire che il Catania è uscito dal coma. Abbiamo abbassato il monte ingaggi di 15 milioni circa e non era facile visto che quasi tutti i calciatori ceduti avevano ingaggi molto importanti e per questo motivo abbiamo avuto qualche difficoltà a chiudere le operazioni prima dell'ultimo giorno di mercato. Questo però non basta per poter affermare di essere usciti dal tunnel definitivamente perché qualunque club al mondo dopo due retrocessioni consecutive rischierebbe di scomparire. La sterzata è stata brusca e credo che servirà un pò di tempo prima di poter affermare di essersi rimessi in carreggiata

Il mercato non si è ancora chiuso ma che voto si può dare al Catania?

Non mi piace dare voti, preferisco che sia il campo a esprimersi. Comunque tutti gli acquisti sono stati fatti in sintonia con il ds Pitino e il collaboratore dell'area tecnica Ferrigno e posso affermare che tra noi c’è grande sinergia e comunione di intenti. Su ogni giocatore abbiamo riflettuto parecchio prima di prenderlo e tutte le scelte sono state prese in sintonia con il tecnico Pippo Pancaro".

Qualche rimpianto?

"No nessuno, la campagna acquisti e cessioni finora è stata in linea con le nostre previsioni".

Dove può arrivare questa squadra?

"L’obiettivo è quello di non soffrire in campionato dopo un' estate difficilissima per tanti motivi, comunque puntiamo alla salvezza. Siamo il Catania, un club blasonato e storico che per tanti anni è stato in Serie A ma siamo partiti in ritardo e nel calcio per vincere bisogna gettare le basi a giugno. Serve tempo per puntare ad altri traguardi anche se il pallone racconta che i miracoli nel calcio esistono