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ESCLUSIVA – COSENZA, ds Meluso: “Al ‘Massimino’ cerchiamo conferme. Catania e Lecce squadre più forti del Girone C”

Non è decisamente un momento brillante per il Cosenza che ha raccolto solo due punti nelle ultime tre partite e non vince in campionato dalla prima giornata. La squadra rossoblu mercoledì sarà di scena a Catania per il recupero della seconda...

Redazione ITASportPress

Non è decisamente un momento brillante per il Cosenza che ha raccolto solo due punti nelle ultime tre partite e non vince in campionato dalla prima giornata. La squadra rossoblu mercoledì sarà di scena a Catania per il recupero della seconda giornata di Lega Pro e cercherà di fare meglio rispetto all'ultima esibizione al "Ceravolo" di Catanzaro come spiega ai microfoni di ItaSportPress.it il direttore sportivo Mauro Meluso: "Siamo in crescita e vogliamo confermare a Catania di aver smaltito il passo falso di Messina e di aver ritrovato lo spirito combattivo intravisto a Catanzaro. Tutti i riparti ci danno ampie garanzie ma in particolar modo quello offensivo gira meglio. A Catania vogliamo fare una bella prestazione anche se sappiamo benissimo di affrontare una squadra che, insieme al Lecce, è la più forte del campionato. Non sarà una sfida decisa da un calciatore ma dal gruppo perchè in Lega Pro non ci sono fuoriclasse come in Serie A capaci di cambiare da soli il risultato. In questo campionato, mai come quest'anno livellato verso l'alto, a fare la differenza sarà la voglia di vincere della squadra. Mercoledì potrebbero rivelarsi decisivi i due allenatori che hanno calcato i campi della Serie A e quindi conoscono bene le dinamiche della partita. Pancaro ha grande qualità e già a Castellammare di Stabia ha fatto vedere il suo lavoro. Sono sicuro che farà una carriera luminosa ma mi auguro che mercoledì sia il nostro Giorgio Roselli a esultare.  Vincere a Catania avrebbe lo stesso sapore di passare a Melfi o Foggia perchè ritengo che in questo campionato ogni vittoria fuori casa sia una vera impresa. Non ci sono come lo scorso anno squadre 'ammazzacampionato' e l'attuale classifica lo dimostra, però alla lunga i valori verranno fuori e mi aspetto di vedere a fine torneo nei quartieri alti Catania, Lecce, Juve Stabia, Foggia e Casertana".