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ESCLUSIVA – FOGGIA, De Zerbi: “Mio ritorno al Cibali sarà  emozionante. Catania come noi non pensa a difendere e ripartire”

Il tecnico del Foggia, Roberto De Zerbi ai microfoni di ItaSportPress  ha analizzato i temi principali che caratterizzano la vigilia del match col Catania, parlando anche del suo ritorno al ‘Massimino” dopo nove anni.  “Quando uscirò dal...

Redazione ITASportPress

Il tecnico del Foggia, Roberto De Zerbi ai microfoni di ItaSportPress  ha analizzato i temi principali che caratterizzano la vigilia del match col Catania, parlando anche del suo ritorno al ‘Massimino” dopo nove anni. 

Quando uscirò dal tunnel dello stadio e calpesterò l’erba del Cibali mi emozionerò sicuramente. Penserò alla mia ultima partita e alla festa dei tifosi per la promozione in Serie A. Ho tanti bellissimi ricordi di quella stagione davvero esaltante. Voglio salutare con affetto i miei tifosi che mi vogliono ancora bene. Mi ha fatto piacere passare qualche ora con Gionatha Spinesi, come un fratello per me, che ho incontrato in hotel ma mi sono sentito anche con Davide Baiocco. Abbiamo ricordato quei fantastici momenti ripercorrendo tutto il campionato dal pareggio di Piacenza al successo contro l’Albinoleffe. Sul mio addio da Catania si dissero tante cose non vere. La verità la conosciamo io, i dirigenti rossoazzurri e il tecnico Pasquale Marino".  

De Zerbi, la realtà oggi è ben diversa perché il Catania è precipitato in Lega Pro.

"Sono molto dispiaciuto di questo perché Catania merita ben altri palcoscenici con dei tifosi così calorosi. In estate ho avuto un contatto con la dirigenza etnea ma poi le cose andarono diversamente. Sono felice di allenare il Foggia perché è una piazza fantastica dove ho giocato e oggi ho anche il supporto di una società ben organizzata. Domani prevedo un match difficile con le due squadre che giocheranno a viso aperto. Foggia e Catania infatti sono tra le poche squadre di questo girone che giocano a calcio e non scendono in campo solo con l’idea tattica di difendere e ripartire. Noi abbiamo una mentalità delineata e non cambiamo atteggiamento in base all’avversario che incontriamo".  

Catania-Foggia però sarà un match condizionato dalle tante assenze. Chi sta meglio secondo lei?

"Noi perdiamo un top come Floriano e abbiamo anche i due difensori centrali acciaccati che non so se potranno giocare. Il Catania avrà anche le sue assenze ma alla fine chi giocherà sostituirà degnamente gli infortunati perché noi, ma anche gli etnei, abbiamo un organico importante

De Zerbi lei è un tecnico emergente ma anche molto determinato. Si dice che il suo maestro sia un certo…Pep Guardiola 

Quando non allenavo sono andato a Monaco di Baviera a cercare di studiarlo da vicino perché ritengo sia il migliore. Non penso che oggi ci siano allenatori che non guardano con ammirazione lo spagnolo ma è anche vero che poi ognuno modella la propria squadra seguendo il proprio credo tattico. Lo stesso faccio io”