Napoli atteso dalla gara di andata degli ottavi di finale di Europa League, in programma domani sera al San Paolo alle 21. Ospiti degli azzurri, saranno gli austriaci del Salisburgo. Carlo Ancelotti, tecnico dei partenopei, ha presentato il match da Castel Volturno nel consueto appuntamento con la stampa. Al suo fianco, il centrocampista polacco Piotr Zielinski.
ItaSportPress.It ha seguito live l’evento a partire dalle 12:30.
L’AMBIENTE – “L’ambiente è sereno, motivato e concentrato. La squadra è consapevole di ciò che deve fare, sapendo che non sarà semplice. Questa partita non sarà decisiva, ma sarà importante in vista del ritorno. Il Salisburgo è una squadra che gioca molto in verticale, con ritmi molto alti. Sarà una partita diversa rispetto a quella con la Juventus”.
LE DIFFERENZE TRA CHAMPIONS ED EUROPA LEAGUE – “Il lotto delle concorrenti stavolta è molto competitivo, ci sono squadre esperte e forti come Chelsea, Arsenal, Siviglia e Valencia. Non c’è molta differenza di livello, è quasi paritario. Cambia l’attenzione da parte dei media, ma per noi cambia poco. Questa è una competizione che sta crescendo, basta vedere chi ha vinto la competizione negli ultimi anni”.
INSIGNE – “Non ho parlato con lui, non ce n’era bisogno. I rigori solo chi li calcia può sbagliarli: lui si è preso la responsabilità e continuerà a prendersela”.
SCORIE DOPO LA JUVENTUS – “Non credo che ci possa essere qualche scoria a livello mentale. Ci dispiace per il risultato, ma abbiamo fatto un’ottima prestazione. Dovremo limitare al massimo gli errori nella doppia sfida”.
L’IMPOSTAZIONE DELLA GARA – “Andrà sfruttato il fattore campo, ma ci vorrà intelligenza, perché loro sono molto abili in contropiee. Dovremo comandare il gioco, ma facendo attenzione per non incorrere in sorprese”.
GHOULAM – “È rientrato ad ottobre, sapete cosa ha passato. Sta crescendo ed è disponibile per scendere in campo”.
PRIMI PER OCCASIONI CREATE E PER AVERNE CONCESSE MENO – “Su questo San Gennaro non ci sta aiutando, ma dobbiamo fare ancora meglio. I dati confermano che sotto porta dobbiamo crescere”.
EPISODI CON LA JUVE – “Spesso l’interpretazione diventa soggettiva, col VAR si sta provando a dare oggettività agli episodi. Penso che le cose nel tempo miglioreranno, è uno strumento utile”.
MIGLIORAMENTI – “Abbiamo vinto gare importanti e grandi prestazioni, come con il Liverpool. Siamo competitivi, dobbiamo concretizzare maggiormente il nostro lavoro”.
IL SALISBURGO – “Ripeto, sarà decisiva la gara di ritorno, domani si può solamente dare un indirizzo. Servirà una grande prova: un risultato positivo potrebbe consentirci di gestire il ritorno meglio. Loro sono temibili, dovremo stare attenti”.
AJAX E REAL – “Il modello Ajax? Noi ci affidiamo al modello Napoli. Gli olandesi fanno crescere i giovani, senza timore poi di cederli. Noi invece cerchiamo di tenerli. Il Real? I cicli prima o poi sono destinati a finire, c sta di passare serate come quelle di ieri dopo aver vinto quattro Champions”.
Queste le parole invece di Zielinski: “Il gruppo è sereno, ci stiamo allenando bene. Sarà un match importante, noi dovremo essere concentrati e non sottovalutarli. Sono contento per la mia condizione, ma posso crescere ancora. Ringrazio il mister per la fiducia che ha nei miei confronti, io cerco di dare del mio meglio in campo. Devo migliorare sotto porta, mi alleno per crescere ogni giorno.Il rinnovo? Di queste cose si occupa il mio agente. Io qua sto bene e resterei volentieri ancora per cinque anni. I venti pali? C’è stata un po’ di sfortuna, ma anche di imprecisione. Sono punti che ci mancano in classifica. Leader per il futuro? Cerco soltanto di aiutare i compagni a fare bene”.
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