Euro 2020

Europei, Luis Enrique: “Amo l’Italia, se dovesse batterci tiferò per gli azzurri”

(Getty Images)

Il ct della Spagna ha presentato il match contro l'Italia

Redazione ITASportPress

Alla vigilia della semifinale dell'Europeo contro l'Italia il ct della Spagna Luis Enrique ha presentato la sfida in sala stampa: "Siamo leader nel possesso palla, ma affrontiamo una squadra che gestisce altrettanto bene il pallone. Amo tutto dell'Italia, se dovesse batterci sarebbe la squadra per cui tiferei in finale - riporta Gazzetta.it -. E quando posso torno sempre a visitarla, è sempre un piacere affrontarla e accadrà anche a ottobre in Nations League".

IL RICORDO DI ROMA - "Ero più giovane ma già allora cercavo di fare calcio propositivo, è la mia identità. Andarmene è stata una mia decisione, la Roma mi aveva proposto di rimanere in società. Non c'è nessuna rivincita da parte mia. De Rossi? L'ho sentito nelle scorse settimane, ora lo rivedrò". Acqua passata, ormai, anche la famosa gomitata ricevuta da Tassotti a Usa '94: "È passato tanto tempo, fa parte della nostra storia calcistica, ma con Mauro in questi anni ho parlato 3-4 volte e ho incontrato una persona buona, onesta".

L'ASSENZA - Luis Enrique parla di Sarabia che salta il match: "Per il resto sono tutti a disposizione, Laporte non s'è allenato ieri ma ha recuperato. È un giocatore importante per noi, forte di testa e capace di usare bene entrambi i piedi". Poi Luis Enrique analizza le caratteristiche della sua squadra: "Non siamo molto esperti, ma ciò non significa che non siamo abituati a competere a questo livello. Dobbiamo evitare di essere sovra-eccitati, anche se è una grande occasione. Nel tempo in nazionale c'è stato un ricambio di giocatori, ho cercato di lavorare su questo. Si può far parte di questo gruppo a prescindere dal nome e dal club di appartenenza".

 (Getty Images)
tutte le notizie di