- Esclusiva
- Calciomercato
- Gossip
- Altri sport
- Video
- Redazione
Grealish (getty images)
Tante le critiche arrivate all'Inghilterra ed in modo particolare a qualche calciatore più esperto che non si è presentato dal dischetto in occasione dei penalty decisivi contro l'Italia nella finalissima di Euro 2020. Nomi del calibro di Roy Keane e José Mourinho hanno puntato il dito sui quei giocatori con maggiore esperienza che non si sono presentati per il tiro dagli undici metri. Su tutti Sterling e Grealish sono stati presi di mira ma proprio l'asso dell'Aston Villa ha voluto rispedire al mittente le accuse.
RISPOSTA - Attraverso un messaggio pubblicato su Twitter, Grealish ha commentato: "Io ho detto che volevo batterlo". E ancora: "Il tecnico ha preso tante decisioni giuste durante il torneo e l'ha fatto anche stavolta. Ma non voglio che la gente dica che non volevo calciare il rigore perché io ho detto di voler tirare". Il riferimento è al fatto che a calciare il rigore che poi ha dato la vittoria all'Italia si è presentato il 19enne Saka e non un veterano come Sterling o appunto come il 10 dell'Aston Villa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA