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Spagna Luis Enrique (getty images)
Il CT della Spagna Luis Enrique ha parlato a Sky Sport alla vigilia della semifinale contro l'Italia in programma domani sera a Wembley. Dopo aver preparato la sfida nei minimi dettagli, il commissario tecnico è pronto a godersi quella che lui stesso definisce una gara "divertente".
SFIDA - "E' sempre più difficile... Penso che l'Italia sia una squadra divertente, che gioca un bel calcio, tiene il pallone e sa pressare sia alto che vicino alla propria area di rigore. E' una squadra difficile da affrontare, sarà una gara difficile, con intensità e passione ma anche divertente", ha detto Luis Enrique.
MORATA E DIFESA - "Cosa dirò a Morata sulla sfida contro Bonucci-Chiellini? Di solito non cerco di parlare dei singoli, anche perché loro si conoscono meglio di quanto non posso dire io. Sono compagni e amici nel club. Più che questo però mi preoccupa maggiormente trovare le soluzioni di gioco migliori per la nostra squadra, pensando a ciò che fa l'Italia e a quale sarà il ruolo di tutti dentro il campo".
MEMORIES - "Rivincita dopo sfida del '94 e la gomitata di Tassotti? Cose per i giornalisti, io non ne ho mai parlato con i giocatori. Ho conosciuto Tassotti, nessun problema. Io amo l'Italia, mi piace l'Italia e mi piace Roma, dove ho vissuto un'esperienza bellissima anche se solo di un anno. Per me è sempre un piacere giocare contro l'Italia, lo faremo anche a Novembre in Nations League. Amo tutto dell'Italia e di Roma".
ATTEGGIAMENTO - "Errore da non commettere? L'unico errore che non faremo è non essere la Spagna, giocheremo la partita dal 1' al 90'. Poi potremo perdere, vincere o pareggiare, ma so che la mia squadra sarà fedele a quello che è il nostro spirito", ha concluso Luis Enrique.
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