Gian Piero Gasperini, tecnico dell'Atalanta, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Juventus, match cruciale per un piazzamento in Champions League: “Non è uno spareggio, lo sarà quello in Coppa Italia, lì dovrà esserci un vincitore per forza, in campionato è una gara importante ma poi ne mancano sette, i punti ora pesano sempre di più ma non è una partita definitiva. Champions? Credo che tutte siano impegnate nel proprio percorso, negli scontri diretti una va bene e l’altra va male quindi non cambia molto nelle inseguitrici”.
PARLA GASPERINI
Atalanta, Gasperini: “Juve anche più forte dell’Inter. Vicenda antidoping? Vi spiego”
Il tecnico dell'Atalanta Gasperini ha presentato la sfida di domani contro la Juventus in conferenza stampa
RONALDO KO - “E’ un problema della Juve, per noi potrà esserci qualche accorgimento diverso, ma vedremo anche chi gioca, ci sono alcuni elementi nella Juve particolarmente temibili”.
SU PESSINA- “Sta bene, si è allenato con la squadra, se gioca però te lo dico domani”.
SULLA VICENDA ANTIDOPING - “L’unica cosa che posso dire è che io e l’Atalanta non abbiamo fatto niente, non c'è stata nessuna interruzione”.
MENO PRESSIONE- “E’ indubbio che per loro non stare in Champions sarebbe un bruttissimo risultato ma sono due squadre con ambizioni e caratteristiche diverse, noi pensiamo al nostro percorso, per noi sarebbe un traguardo fantastico, per loro magari un traguardo minimo che vogliono agguantare”.
A TRE O A QUATTRO- "Noi ci siamo tutti, in questo momento possiamo fare entrambe le cose, è una forza e una qualità poterci esprimere con assetti diversi, la valutazione va fatta secondo la partita e l’avversario”.
SPOGLIATOIO- “C’è un bel clima, si avverte nella squadra, c’è anche un po’ di tensione giusta e positiva nell’affrontare la partita di domani, sappiamo che è un mese dove raccogli i risultati dopo aver fatto tanto, raccogli e capisci cosa sarà il futuro e la prossima stagione, ogni partita arrivi con la voglia e questo si avverte”.
PROSSIMO ALLENATORE DELLA JUVE?- “Credo che le mie possibilità siano passate se ci sono state, l’unico mio pensiero è di superarla in classifica perché in 5 anni siamo arrivati sempre davanti a tutte le squadre ma non siamo mai riusciti ad arrivare davanti alla Juve, quest’anno sarà difficile perché la considero fortissima, forse anche più forte dell’Inter, riuscire a passarla davanti sarebbe una delle cose che ci manca”.
SU PIRLO- “All’andata è stata una partita equilibrata con momenti pericolosi da parte della Juve, il rigore parato da Gollini, altre due parate su Morata, globalmente è stata equilibrata e il risultato giusto, quella sera era una squadra che stava bene, da quella sera l’Atalanta ha fatto un salto in avanti”.
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