Settore giovanile

Italia, brillano i giovani: tre squadre azzurre alle finali europee

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L’Under 19 e l’Under 17 maschile e l’Under 19 femminile si sono qualificate alla fase finale dei rispettivi tornei continentali, mentre l’Under 15 è tornata a vincere dopo 14 anni il Torneo delle Nazioni.

Redazione ITASportPress

Tre nazionali giovanili azzurre rappresenteranno i colori dell’Italia in altrettante fasi finali europee: l’Under 19 e l’Under 17 maschile e l’Under 19 femminile. Traguardi importanti che confermano la qualità del vivaio, gli ottimi investimenti della Federazione e il prezioso lavoro portato avanti negli ultimi anni dal Club Italia. “Nelle ultime tre edizioni degli Europei Under 19 e Under 17 maschili, l’Italia è l’unica federazione ad aver portato complessivamente sei squadre alla fase finale – l’analisi del Coordinatore Tecnico delle Nazionali giovanili maschili, Maurizio Viscidi – ci auguriamo che l’estate alle porte possa essere ricca di soddisfazioni”.

Under 19 – La squadra di Carmine Nunziata è tra le otto finaliste del torneo continentale in programma dal 18 giugno al 1° luglio in Slovacchia – dove, oltre ai padroni di casa, gli Azzurrini affronteranno Francia e Romania – quando in palio ci sarà anche l’accesso al Mondiale Under 20 del 2023. Un exploit, quello della squadra azzurra, culminato con il primo posto in un girone di ferro con i padroni di casa della Finlandia e i pari età di Germania e Belgio.

Una squadra che ha entusiasmato tutti, mettendo in mostra anche brillanti individualità: tra queste, spiccano Giorgio Scalvini, che da qualche mese fa parte della prima squadra dell’Atalanta, e Fabio Miretti, schierato titolare da Massimiliano Allegri domenica scorsa in Juventus-Venezia. “Va dato merito – le parole di Viscidi – al lavoro di Carmine Nunziata e del suo staff, che hanno dato al gruppo mentalità e gioco. Quello realizzato in Finlandia, eliminando due nazionali come Belgio e Germania, è stato un grandissimo risultato. Arriviamo da due Mondiali Under 20 consecutivi, speriamo di proseguire la serie”.

Under 17 – A Siena, la città che assieme ad altre località toscane ha ospitato la seconda fase di qualificazione, la squadra di Bernardo Corradi ha conquistato l’accesso alla fase finale chiudendo al primo posto il girone con tre vittorie su tre contro Polonia (1-0), Kosovo (1-0) e Ucraina (3-1). Gli Azzurrini, che nelle ultime due edizioni giocate (2018 e 2019, prima dello stop per la pandemia) hanno raggiunto la finale, persa in entrambi i casi contro i Paesi Bassi, non hanno staccato solo il ticket per l’Europeo, ma hanno ottenuto anche la collocazione nel gruppo A delle fasi finali insieme ai padroni di casa di Israele, alla Germania e al Lussemburgo.

“Quella vissuta dai ragazzi dell’Under 17 è stata un’esperienza che rimarrà nel cuore di tutti e nei libri di storia – sottolinea Viscidi – ma non parlo dell’aspetto tecnico. Nel momento dell’eliminazione dell’Ucraina ho visto i ragazzi piangere perché si erano resi conto che il loro periodo di normalità stava finendo, e che sarebbero dovuti tornare alla dura realtà di questo periodo. È toccante e storico quello che la Federazione ha fatto per aiutare l’Ucraina, e commovente è stato vedere i nostri ragazzi abbracciare i loro avversari”.

Under 19 femminile – Un percorso netto, fatto di tre vittorie in altrettante partite, ha portato le Azzurrine alla fase finale che si giocherà in Repubblica Ceca dal prossimo 27 giugno. È il successo del gruppo quello che l’Italia ha costruito in terra veneta; prima a ottobre, nel Round 1, imponendosi in un girone che comprendeva anche una corazzata del calcio femminile europeo come la Norvegia, e poi ad aprile, nel Round 2, relegando a ruolo di semplici comparse le altre avversarie del raggruppamento. Quattordici anni dopo il titolo vinto nel 2008 in Francia, la squadra di Enrico Sbardella è chiamata a ripetere un’impresa che, secondo la Commissaria tecnica della Nazionale Femminile e coordinatrice delle squadre azzurre femminili Milena Bertolini, non è proibitiva. “Dopo questi due anni di pandemia, che hanno bloccato tutta l’attività giovanile, riuscire a conquistare una fase finale europea è un risultato sicuramente molto importante e non del tutto scontato. Questa è una squadra – spiega Bertolini – che ha tante giocatrici di qualità e il traguardo raggiunto è il frutto del lavoro congiunto tra Club Italia e società. Queste ragazze del 2003-2004 sono quelle che hanno iniziato il loro percorso nei club professionistici, cosa che ha portato ad avere una nazionale di assoluto livello. Contemporaneamente al lavoro di investimento dei club è andato quello del Club Italia, che ha messo risorse, energie, progettualità ed investimenti in tutte le nazionali giovanili, Under 16, Under 17, Under 19, Under 23 e anche Under 15 con il Settore Giovanile Scolastico. Quindi un percorso progettato e condiviso della crescita della calciatrice dai 15 anni fino alla Nazionale maggiore. Per quanto riguarda il percorso dell’Under 19, dico che è una squadra che potenzialmente può ambire alla finale perché composta da calciatrici di talento”.

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