Dopo la prestazione condita da gol contro la Lituania, si sprecano gli elogi per gli attaccanti dell'Italia, Kean e Raspadori. Ma a frenare gli entusiasmi ci pensa l'ex campione del mondo con l'Italia a Spagna '82 Ciccio Graziani: "In Italia siamo veramente esagerati. Sembra che ora siano nate due stelle -spiega a Tuttomercatoweb.com-. Sento parlare di campioni, fuoriclasse, ma se andiamo avanti con questi elogi facciamo dei danni a questi ragazzi, così si montano la testa e non va bene. Ricordiamoci che abbiamo giocato con una nazionale di basso livello che ha commesso errori imperdonabili. E noi siamo stati bravi ad approfittarne. Ripeto, andiamoci piano con gli elogi. A questi due ragazzi consiglierei di non leggere i giornali di oggi".
IL PUNTO DI VISTA
Italia, Graziani: “Kean e Raspadori bruciano tappe ma piano a definirli campioni”
Il punti di vista dell'ex attaccante campione del mondo con l'Italia
ALTERNATIVE - Graziani elenca altri attaccanti per il ct Mancini: "Mi piacciono Scamacca e Bernardeschi che però poi nella Juve non gioca. La Juve farà giocare Kean titolare? Raspadori gioca in una squadra che non ha obiettivi di alto livello e non fa le coppe e questo può essere un po' penalizzante, ma se sono Mancini sono stracontento. Questi calciatori metteranno più pressioni a Immobile e Belotti che per me restano i titolari. Il messaggio che arriva è: svegliatevi perchè c'è gente che brucia le tappe. Ipotizzare però cosa saranno è difficile: per Kean arriva un momento importantissimo per la sua carriera. Ha iniziato a 17 anni a farsi vedere e poi si è perso. Ora deve ritrovarsi al cento per cento e la Juve è la società giusta per lui".
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