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Italia, Mancini: “La prima partita è la più difficile”

(Getty Images)

Domani allo stadio “Ennio Tardini” (diretta Rai1 ore 20.45) gli Azzurri cercheranno di allungare la serie positiva di 22 incontri senza sconfitte

Redazione ITASportPress

Si riparte da Parma. Una nuova avventura per la Nazionale di Roberto Mancini che, dopo la pausa invernale e a poco meno di tre mesi dal debutto nel Campionato Europeo, si appresta a tornare in campo con l’obiettivo di iniziare nel migliore dei modi il cammino verso il Mondiale in Qatar. Domani allo stadio “Ennio Tardini” contro l’Irlanda del Nord (diretta Rai1 ore 20.45) gli Azzurri cercheranno di allungare la serie di 22 incontri senza sconfitte (17 vittorie e 5 pareggi) nella prima di tre tappe che vedranno la Nazionale successivamente impegnata nelle trasferte in Bulgaria e Lituania.

“La prima partita è la più difficile – avverte in conferenza stampa Mancini - perché arriva dopo cinque mesi dall’ultima e perché l’Irlanda del Nord è l’avversaria più insidiosa delle tre. Non è una squadra semplice da affrontare, è forte fisicamente e formata da tanti giocatori che militano in Premier League. Sappiamo che nel tragitto che porta ai Mondiali non si può sbagliare mai, dovremo fare il massimo in queste tre partite. Ci sarà da stare molto attenti, concentrati. E sempre meglio iniziare con il piede giusto, rappresentiamo una grande Federazione, che ha vinto quattro titoli mondiali”.

Mancini chiede massima concentrazione agli Azzurri. Il ct per queste tre gare ha puntato su un gruppo allargato e oggi, alla vigilia dell’esordio nelle qualificazioni mondiali, non ha dubbi di formazione. “Forse uno solo – ammette – stiamo valutando alcune cose. Troviamo oggi i ragazzi dell’Inter, vediamo per la panchina. Abbiamo tre partite ed è importante far recuperare i ragazzi, vengono da una stagione molto faticosa, non si può far giocare lo stesso calciatore per tre gare di seguito. Hanno tutti qualità e si alterneranno”.

Poi continua: “Vediamo come starà Sensi, è arrivato solo oggi. Sicuramente l'ipotesi Locatelli è più accreditata, Barella può giocare dal primo minuto. Kean invece era veramente stanco, credo sia dovuto al post Covid. In accordo con il Psg abbiamo pensato di farlo recuperare per bene”.

Mancini, che con 61 punti all’attivo è primo nella graduatoria dei Ct dopo 27 gare, torna a parlare dell’Irlanda del Nord: “E’ una squadra tipicamente britannica, sono bravi nel contrattacco. Come fisicità sono anglosassoni, ma il loro gioco è un po' diverso, difendono molto bene, non concedono molti spazi, sono bravi nei contropiedi. Dovremo non prendere rischi, ci saranno spazi ridotti soprattutto all'inizio”.