LE PAROLE

Milan, Giroud si racconta: “Segno di più grazie all’oculista. La Bibbia mi aiuta”

Giroud
Le parole dell'attaccante rossonero

Redazione ITASportPress

Olivier Giroud è uno degli uomini chiave del Milan di Stefano Pioli primo in classifica. L'attaccante ha parlato della sua vita privata e di alcuni aneddoti in un'intervista a GQ: la chiave sono i dieci oggetti da cui non si separa mai. Queste le sue parole:

"I miei compagni di squadra mi prendono in giro perché quando gioco ho sempre i capelli in ordine, anche a fine partita. Il segreto è un colpo di spazzola sui capelli bagnati, poi un po’ di cera e dopo, per fissarli, metto la lacca. Qualche volta quando faccio troppi colpi di testa e non rimangono perfetti, ma va bene lo stesso. Essere credente mi aiuta tanto tutti i giorni per andare avanti. La vita di Gesù mi ispira, la sua umiltà. Parlo alla mia famiglia della Bibbia, è molto importante per me, è una cosa che fa parte del mio cuore. I parastinchi sono speciali perché lì c'è tutta la mia famiglia: i nomi di mia moglie e dei miei figli, il mio numero e la fotografia di tutti. Mi piace vedere le facce dei miei figli prima delle partite. Metto le lenti dal 2011. È una cosa divertente, lo dico oggi per la prima volta davanti alle telecamere. Nella prima stagione con il Montpellier non avevo le lenti. Quando i miei amici e la mia famiglia mi hanno visto in tv mentre strizzavo gli occhi, mi hanno detto che c’era un problema. Quindi nella seconda stagione sono andato dall’oculista, che mi ha chiesto come fosse possibile che facessi gol con gli occhi che avevo... Mi ha consigliato di portare le lenti. È divertente perché nella seconda stagione abbiamo vinto il campionato e sono stato capocannoniere grazie all'oculista".

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