Continuano a far discutere le decisioni prese dall’arbitro Paolo Valeri nella gara tra Juventus e Napoli di Coppa Italia. Intervistato dal quotidiano partenopeo Il Mattino, Arrigo Sacchi ex allenatore del Milan, ha parlato della squadra azzurra di Maurizio Sarri; ecco quanto dichiarato: “Juventus-Napoli? E’ come una lotta tra un catamarano e una nave da guerra. Il catamarano si muove velocemente, è svelto, ma appena non si muove con rapidità, la potenza della portaerei ti frantuma. Esattamente come fa la Juve con tutti i suoi avversari, non solo il Napoli. I tifosi del Napoli devono dire grazie a questa squadra per lo spettacolo straordinario. La gente deve capire che il Napoli è proiettato al futuro: con la Juve c’erano in campo ragazzi di 19 o 20 anni. Sarri non ha giocatori che siano mai stati top player o che siano titolari in una grande nazionale, sono tutti ragazzi in crescita, con poca esperienza”.
SARRI – “Sta facendo un capolavoro: il Napoli onora il gioco del calcio, poi succede che con l’Atalanta in campo non si muove nessuno e allora arriva il patatrac. È una squadra che deve andare sempre a 100 all’ora per riuscire a sopperire alle lacune che ha. I sincronismi, l’entusiasmo e le motivazioni devono essere sempre al massimo altrimenti… Con l’addio di Higuain si pensava che il problema sarebbe stato fare gol. Invece questa squadra ha nella fase di non possesso il suo male principale…”.
ARBITRAGGIO – “Se pensassi che ci sia una scorrettezza voluta da parte di un arbitro, smetterei di guardare il calcio. Io devo pensare che sempre tutto è corretto. E l’ho sempre fatto. Sarri infuriato? Gli passerà. In Italia ho avuto arbitraggi scandalosi, ma non ho mai detto mai nulla contro. In Coppa dei Campioni facemmo un gol valido con il Werder Brema, con il Madrid ce ne annullarono uno per un fuorigioco che non c’era di due metri. Sono cose che succedono…”.
L’intervista completa in edicola con ‘Il Mattino”
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