L'Olympiacos è su tutte le furie per una designazione arbitrale non troppo gradita (eufemismo). A pochi giorni dal big match di domenica (19.30) contro il PAOK, il club di Pireo ha emanato un durissimo comunicato contro i vertici del mondo arbitrale.


IL CASO
Furia Olympiacos per la designazione arbitrale: “È un piano per ferirci”. Il caso

PIRAEUS, GREECE - MARCH 12: (FREE FOR EDITORIAL USE) In this handout image provided by UEFA, General view of empty seats during the UEFA Europa League round of 16 first leg match between Olympiacos FC and Wolverhampton Wanderers at Karaiskakis Stadium on March 12, 2020 in Piraeus, Greece. The match is played behind closed doors as a precaution against the spread of COVID-19 (Coronavirus). (Photo by UEFA - Handout/UEFA via Getty Images)
Il comunicato dell'Olympiacos

"Adesso si supera ogni limite. La designazione decisa da Bennett (capo del comitato arbitrale), Mantalos e Baltakos mostra esattamente cosa sta succedendo nel calcio greco", si legge nel comunicato del club.
Il punto della questione? Per PAOK-Olympiacos è stato designato Ivan Kruzliak, figliastro di Lubos Michel, storico arbitro slovacco considerato avverso alla squadra di Pireo.
"Nella partita più importante dell'anno scelgono come arbitro uno slovacco. Un arbitro che nella partita Dinamo Kiev-Olympiacos (giocata nel 2019, ndr) ha decretato l'eliminazione dell'Olympiacos, a cui ha fatto seguito una protesta ufficiale alla UEFA. Mettiamo in chiaro che non accettiamo questa designazione e chiediamo che sia cambiata immediatamente! Questa è una sfida aperta, un piano della "banda" per ferire l'Olympiacos".
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