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Anelka, getty images
L'addio di Roman Abramovich dal ruolo di presidente del Chelsea ha scatenato diverse reazioni. Dai calciatori attuali come Kanté, a chi invece ha vestito in passato la divisa Blues come Nicolas Anelka. L'ex attaccante ha parlato a RMC Sport della sua esperienza sotto la gestione dell'imprenditore russo dicendosi triste per questa decisione di lasciare il club a seguito della guerra in Ucraina.
"Sono molto triste che Abramovich stia vendendo il Chelsea. Quando è arrivato per la prima volta, il club era quarto o quinto in Premier League. È stato lui a fare del Chelsea il club che vediamo oggi, il club che ha vinto quasi tutti i trofei", ha esordito Anelka. "Quando ero al Chelsea, vedevamo Abramovich raramente. Ma quando Roman veniva nel nostro spogliatoio, era fantastico. Ci ha mostrato grande rispetto e in pubblico ha sempre mantenuto un basso profilo. Non ha mai parlato ai media e non ha cercato di essere sotto i riflettori. È triste vedere la situazione attuale, perché Abramovich ha fatto molto sia per il calcio inglese che per il Chelsea. Penso che tutti i fan saranno d'accordo con la mia opinione".
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