Rizzoli: “Finora il Var ha fatto solo 16-18 errori”

A Sky Sport, interviene Nicola Rizzoli, il designatore della Can A. Spazio all'analisi sull'utilizzo del VAR con il rigore per fallo su Higuain in Benevento-Juventus nel mirino. L'arbitro Pasqua non aveva invece assegnato inizialmente il rigore su Pjanic: "La Var deve intervenire in situazioni chiare, evidenti: in questo contatto si può ipotizzare che l'attaccante lo cerchi o che il difensore sia stato ingenuo, ma in queste situazioni la Var non entrerà mai. A noi interessa che resti la verità del campo. Il Var in questo caso puo' intervenire perché c'è un contatto evidente ed il difensore non interviene sul pallone".

Rizzoli svela poi che la Var, sin qui, ha commesso pochi sbagli: "Esclusa questa giornata, in cui spero non ce ne siano stati, gli errori sono stati 16-18. Dipende da un paio di interpretazioni, dobbiamo aspettare le indicazioni della Ifab".

EPISODIO DI BROZOVIC in TORINO-INTER -  "La distanza la chiede chi usufruisce del calcio di punizione, per ottenere migliori condizioni. Se ci sono le prerogative per battere immediatamente, la squadra ha il diritto di farlo; in questo caso c'è il giocatore a terra e l'arbitro ha reputato che non ci fossero. Oltretutto Brozovic calcia in maniera quasi contestuale al fischio. Alla fine nessuno in campo ha protestato, anzi lui stesso credo abbia chiesto scusa all'arbitro. Se Tagliavento lo avesse visto correre avrebbe lasciato il vantaggio, molto probabile”.

EPISODIO DI ICARDI in MILAN-INTER - "E’ fuorigioco o no? Nessuno dice che il calcio e la tecnologia ti rende infallibile, è impossibile. Su questo garantisco. L’obiettivo è ridurre gli errori. Se rimane il dubbio, se sì se no, allora avremmo lasciato la scelta del campo”.