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LA PRESENTAZIONE

Spal, Nainggolan: “Qui per De Rossi, vi spiego come è nata. Cagliari? Mai sentito”

nainggolan de rossi
Le parole di Nainggolan in conferenza

Redazione ITASportPress

Terminata (anzitempo) l'esperienza con il Royal Antwerp, Radja Nainggolan è tornato a giocare in Italia, sposando il progetto della Spal allenata dall'ex compagno di squadra Daniele De Rossi. Il centrocampista belga è intervenuto oggi in conferenza stampa per presentarsi alla piazza emiliana, soffermandosi anche sul ruolo dell'ex capitano giallorosso nel suo trasferimento.

Le parole di Nainggolan in conferenza

Spal, Nainggolan: “Qui per De Rossi, vi spiego come è nata. Cagliari? Mai sentito”- immagine 2
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"Un mesetto e mezzo fa ha cominciato a farmi delle battute per venire alla SPAL a dargli una mano, mai avrei pensato di trovarmi qui. Questa cosa mi è rimasta nella testa rispetto alle altre offerte", ha spiegato Nainggolan. Poi ha aggiunto: "Con De Rossi abbiamo condiviso tanto e ho detto perché no? A lui piace fare il gioco di Spalletti. Lo ritrovo un po' ingrassato ma come sempre: da calciatore diceva quello che pensava, ora lo fa in un altro modo. Nella sua prima esperienza lo vorrei aiutare in campo".

Nel corso della conferenza, il centrocampista ha parlato anche degli obiettivi emiliani: "Io sono nato pronto, decide il mister quando gioco ma i risultati devono arrivare e io voglio guardare i playoff che sono a -9. Io metto paura? Posso non piacere, ho il mio carattere ma non sono mai stato uno spacca spogliatoio".

Sul possibile approdo al Cagliari, invece, Nainggolan ci ha tenuto a sottolineare: "Non ho mai sentito nessuno. Qui a Ferrara c'è molta tranquillità, speriamo che possa aiutare. Io ho corso tanto in passato, oggi voglio portare tecnica. Qui ho trovato un gruppo unito, per me è importante far capire che in campo si può dare di più: i giovani devono capire che sono importanti anche con l'età che hanno".

Infine, sul ritorno in Serie B: "Il campionato è a un livello più basso rispetto alla mia prima esperienza al Piacenza, ora è un campionato più giovane ma c'è tanto agonismo. Sono qua anche perché ci sono stati dei momenti in cui ero proprio stufo, è stata data troppa importanza a certe cose: penso che quello che fa una persona normale fuori dal campo lo posso fare anche io".

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