ITA Sport Press
I migliori video scelti dal nostro canale

gazzanet

Tiribocchi: “Il Napoli può lottare per lo scudetto. Osimhen ha una fisicità devastante”

Osimhen, getty images

Il commento dell'ex attaccante sulla squadra campana

Redazione ITASportPress

"Simone Tiribocchi, ex calciatore ed opinionista Dazn, ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore” su Radio 1 Station ha detto la sua sul Napoli. "Milik è uno dei 5 migliori attaccanti d’Europa. Non so se farà subito bene al Marsiglia, bisognerà vedere come sta con la testa e come si è allenato. Ad ogni modo, lui è sempre stato uno abituato a fare bene fin da subito, visto che in passato, dopo i suoi lunghi infortuni, è rientrato subito alla grande con ottime medie realizzative. Osimhen? È un calciatore che è costato molto ed è chiaro che uno si aspetti tanto da lui. Ha impressionato tutti subito, grazie alla sua fisicità devastante, la sua progressione e la velocità. È uno dei migliori ad attaccare la profondità. Oltre a segnare, fa segnare molto anche i suoi compagni di squadra. Sicuramente Gattuso ha cambiato modulo per far giocare Osimhen e Mertens insieme. Contro il Napoli, molte squadre si chiudono e non gli danno la possibilità di cercare la profondità. Va comunque fatto un plauso alla società che ha messo a disposizione del mister tre punte con caratteristiche diverse. Tre tipologie di attaccanti importanti, ma molto diversi fra loro. Poi c’è il quarto, Llorente, che è molto importante per qualità ed esperienza. È un peccato avere tanti giocatori così forti e non poterli usare.

 Tiemoue Bakayoko, Napoli (Getty Images)

"GATTUSO - "La rosa a disposizione di Gattuso mi sembra completa, sia sulla corsia destra che al centro della difesa. Di Lorenzo? Sta dimostrando di essere un grande giocatore, assolutamente da Napoli. Ha dimostrato da subito, arrivato dall’Empoli, di essere un professionista esemplare, con grandi doti fisiche. Ritornando al Napoli, quest’anno può lottare per lo Scudetto: ha una partita da recuperare e, se dovesse vincerla, si riaprirebbe tutto. Gli azzurri devono solo credere un po’ di più in loro stessi. Sulla finale di Supercoppa credo che sia stata la classica finale all’Italiana: si sono impegnati più a non subire gol che a farli”.