Valentino Rossi a cuore aperto: “Non è svantaggio avere 39 anni. Rimpiango mondiali 2006 e 2015”

"Gallina vecchia fa buon brodo", recita un vecchio proverbio. Valentino Rossi non potrebbe che essere d'accordo. Il pilota della Yamaha ha rilasciato un'intervista esclusiva per lo sponsor Monster, parlando della sua attuale condizione fisica e di un piccolo rammarico: i titoli mondiali sfumati nel 2006 e 2015. Primo tema affrontato la motivazione che spinge un campione affermato come lui a continuare a salire in sella: "Mi piace ancora correre, è la mia grande passione. Penso che se ci si continua ad allenare e a vivere bene, avere 39 anni non è un grosso svantaggio. Mi diverto ancora. Questo mi spinge a stare in pista", ha spiegato il centauro di Tavullia che sul gusto della vittoria non ha dubbi: "E' lo stesso di quando ero un ragazzino. Anzi forse di più, perché i rivali sono molto forti, quindi salire sul gradino più alto è una conferma delle proprie qualità".

RAMMARICO MONDIALE - Una leggenda del motociclismo che, tuttavia, porta con sé due grandi rimpianti: "Ho vissuto dei momenti indimenticabili, molte vittorie, ma ho ancora il rimorso per i Campionati 2006 e 2015".

FUTURO - Quindi, voglia di scendere ancora in pista, ma tra qualche anno? Rossi pensa a raddoppiare le ruote: "Amo gli sport motoristici, dunque mi piacerebbe correre con le auto. Forse non sarò allo stesso livello della MotoGp ma voglio provare", ha concluso il Dottore.