Diletta Leotta, presentatrice di Sky Sport, ha rilasciato una lunga intervista a Oggi, settimanale del gruppo RCS. La bella showgirl catanese ha parlato della disavventura digitale di cui è stata vittima, il furto di foto dal suo smartphone, poi finite su Internet. “C’è un’indagine in corso, sospetti sui colpevoli non ne ho. Non è stata un’esperienza facile, specie alla mia età. Ma sono stata forte, anche grazie alle persone che mi vogliono bene e che mi hanno spronata a reagire e denunciare. Solo chi mi vuole male può pensare che ne abbia tratto vantaggio. Purtroppo, quando ti metti davanti a una telecamera ti esponi anche a questo: se non passi inosservata, o stai simpatica o stai antipatica. Ma chi mi attacca “la Leotta”, io sono Diletta”.
La Leotta spiega anche i motivi che l’hanno portata a cambiare il suo nome (all’anagrafe, è Giulia), quelli che l’hanno spinta a partecipare a concorsi di bellezza (“Poco più che una goliardata”) e a fare la giornalista: “A sei anni già intervistavo i miei cugini, con mio zio che filmava. E a 14 la prima trasmissione per Telecolor, Playa Bonita: intervistavamo le persone in spiaggia d’estate”.
RITOCCHI – “Non ho modificato il mio aspetto, nessuno somiglia a una sua foto a 13 anni. E penso che ciascuno possa fare quello che vuole col suo corpo: non c’è nulla di male nel fare qualcosa fuori per stare bene dentro. Io sexy? No, solo femminile”.
FIDANZATO – “Ho una famiglia numerosa e mi piacerebbe averne una mia. Ce l’avrò, ma non c’è fretta, verrà da sé”.
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