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Ilaria D’amico: “Buffon voleva un figlio maschio. Nessun matrimonio in estate”

Le parole della nota giornalista di Sky al Corriere Della Sera

Redazione ITASportPress

Ilaria D'Amico, nota giornalista di Sky e compagna del portiere e capitano della Juventus e dell'Italia Gianluigi Buffon, ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla sua vita privata al Corriere della Sera: "Dopo la vittoria sulla Spagna Gigi era la felicità fatta persona. Fiero di se stesso, dei compagni e dell’allenatore, ha avuto un’esplosione di gioia. Quando gioca l’Italia, da sempre, sono agitatissima. Gigi è solo un ulteriore detonatore di una passione già malsana. Alla finale dei Mondiali del 2006, ho condotto tutta la puntata col truccatore che mi asciugava le lacrime di gioia. La relazione con Buffon? Era sbagliato tutto, ma era tutto molto bello. Quando t’innamori da adulto, l’idea della famiglia arriva molto presto. Io e Gigi, venendo da smarrimenti forti e dolorosi, avevamo il desiderio di costruire una dimensione solida. Abbiamo aspettato quasi un anno e mezzo. C’era bisogno che i bambini  s’integrassero con il nuovo nucleo e fra loro. Abbiamo condiviso il percorso tutti insieme. Anche il nome di Leo è stato scelto con i bimbi. Mi sarebbe piaciuto avere una femmina e anche Gigi diceva di volerla, ma in realtà mentiva per farmi contenta. L’ho scoperto perché, davanti all’inequivocabile ecografia, gli è scappato un 'Evvai!'. La nostra fortuna è stata che anche i nostri ex partner si sono riorganizzati in un nuovo ordine sentimentale. Questo ha portato a rapporti distesi, dove la rabbia non ha trovato spazio o non ha avuto bisogno di esplodere. È stato un processo legato anche all’intelligenza di tutte le parti in causa. Matrimonio? Di sicuro non mi sposo a luglio, né ad agosto e né a settembre. Sono una 'mamma-micia': non credo alle regole ferree, ma alla buona educazione e la gentilezza. Queste sono le basi. Serve fermezza, più che durezza. E non bisogna caricare i figli di aspettative, ma ascoltarli".