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Wanda Nara: “Mi piacerebbe avere il 6° figlio, ma Icardi non vuole perché…”

"Siamo come una squadra di calcetto e in casa nostra c’è bisogno di una ferrea organizzazione"

Redazione ITASportPress

Lunga intervista rilasciata ai taccuini di Gente da parte di Wanda Nara, moglie e agente dell'attaccante argentino Mauro Icardi; ecco le sue dichiarazioni in merito alla vita privata relazionata al calcio: "Siamo come una squadra di calcetto e in casa nostra c’è bisogno di una ferrea organizzazione. Tra fratelli ci si deve difendere e volersi bene, come giocatori di una stessa squadra. i miei figli più piccoli, Coki e Benchu (diminutivi di Costantino e Benedicto, ndr), hanno passato un periodo in cui litigavano spesso. Così li ho obbligati a fare tutto insieme: mangiare, fare i compiti, giocare e persino dormire. Alla fine hanno imparato che, se si rispettano, possono fare ciò che vogliono senza dipendere l'uno dall'altro. A Valentino ho insegnato che l’importante è dare il massimo e che le delusioni fanno parte della vita. La mattina si fa colazione tutti insieme, sempre allo stesso orario. Preferisco cose fatte in casa, non merendine. Mi piace cucinare. Amo la pizza. I piatti che mi riescono meglio sono il risotto e la carne al forno argentina: Mauro ne è proprio ghiotto. Mi piacerebbe molto avere un sesto figlio, ma mio marito dice che siamo già una banda. In effetti, il tempo per stare noi due soli è davvero poco. Quest’estate avevamo organizzato un viaggio romantico, avremmo affidato i bambini a mia mamma. All'ultimo, però, Mauro ha cambiato idea: 'Non posso lasciarli, portiamo i ragazzi con noi'. Il calcio nella nostra famiglia è una passione: da piccola io e mia sorella Zaira spesso lasciavamo le nostre bambole per correre a giocare a pallone. Anche mia mamma e mia nonna praticano questo sport".