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Akragas, mercato e tattica. Tutto sul nuovo Gigante targato Di Napoli

Dalle entrate alle uscite, passando per il modulo e le idee di mister Di Napoli. Scopriamo i segreti e le novità che caratterizzano l'Akragas versione 2016/2017.

Redazione ITASportPress

Da oggi ItaSportPress.it inizia la presentazione delle 19 avversarie del Catania nella prossima stagione di Lega Pro. Dall'Akragas alla Virtus Francavilla, mercato, tattica e probabile undici titolare.

1 - AKRAGAS

L’Akragas inaugura splendidamente la sua seconda stagione in Lega Pro. Batte 3-0 il neopromosso Siracusa in Coppa Italia, rivelandosi una formazione tonica, capace di dar filo da torcere agli avversari del Girone C. Complice anche l’arrivo in panchina di Raffaele Di Napoli, reduce dall’esperienza al Messina. Il nuovo tecnico akragantino sembra avere già le idee chiare riguardo quella che sarà la formazione titolare che scenderà in campo il prossimo campionato. La stessa che potrebbe già figurare al cospetto del Catania, il 21 agosto, al “Massimino”.

MERCATO – Quali gli interpreti? Il cambio di guardia più eclatante riguarda la porta. Maurantonio fa le valigie e si trasferisce al Taranto, ripescato in terza serie. Il Gigante dovrà, dunque, fare a meno delle sue uscite provvidenziali sulle palle alte, e della sua prestanza fisica, alla quale può far fronte il talento alle prime armi di Pane, in arrivo dal Mantova. Via anche Vono, che tra i pali agrigentini non aveva certo sfigurato. Per lui, una nuova avventura al Livorno. Reparto arretrato quasi completamente restaurato. Freschezza e fame di soddisfazioni le prerogative. Russo fa parte del pacchetto di giovani difensori, intenti a mettersi in evidenza con la maglia dell’Akragas. Proviene dal Messina, e conta esperienze di secondo piano in D. Al fianco del terzino sinistro, il centrale Carillo, che saluta la Juve Stabia, dopo aver transitato da Catania nel 2014/2015 in Serie B. In entrata pure Assisi, in prestito dal Crotone, che può ricoprire più di un ruolo nelle retrovie. In compenso saluta l’esperto Capuano, accasatosi alla Lucchese, e Muscat, ora di proprietà dell’Arezzo. Altro innesto ex Vespe è Carrotta, potenziale regista dalle discrete doti. Avrà il compito di far fronte alle pesanti partenze a centrocampo: Almiron, promosso a coordinatore dell’area tecnica; Aloi al Trapani; Mauri, rientrato al Milan; Dyulgerov al Neftochimic Burga; Zibert – la più pesante delle perdite – alla Juve Stabia. Lo sloveno rientra nello scambio che ha invece portato la prima punta, classe ’94, Gomez, tra le fila degli akragantini. In attacco si registra, inoltre, l’arrivo di Longo, esterno di proprietà del Bari, l’anno scorso in prestito al Melfi – 31 presenze e 3 gol – e di Salvemini, ex Ternana. C'è anche Cocuzza, attaccante ex Messina. Settore avanzato che, invece, resta orfano di Cristaldi, destinazione Grosseto; Di Grazia, rientrato ai piedi dell’Etna; Di Piazza, trasferitosi al Vicenza; Fiore, rientrato alla Lazio; Leonetti alla Lumezzane. Veterani o giovanissimi che hanno lasciato il segno, contribuendo a suon di gol alla salvezza conquistata per mano di Rigoli nel corso della passata stagione.

TATTICA – Il marchio di fabbrica di Di Napoli si chiama 4-3-3. Ecletticità è la sua parola d’ordine, Cambiare modulo e tattica a gara in corso, la prerogativa. L’ex allenatore in seconda della Cavese potrà intanto fare affidamento su giocatori che conoscono bene l’ambiente, e intendono riscattare o confermare le prestazioni dello scorso anno. Tra tutti, Scrugli in difesa. Il classe ’92 annovera appena 9 presenze, pur garantendo sulla fascia destra incursioni insidiose. Anche Cazè da Silva potrebbe essere impiegato nello stesso ruolo, nonostante sia più propenso come centrale. Tuttofare della formazione siciliana, in 12 apparizioni ha già dimostrato di meritare il posto da titolare tanto desiderato. Sulla sinistra, l’alternativa sarebbe il neoarrivato Zanini, ex Messina, che bazzica la Lega Pro da anni. Il gioco dell’Akragas, in effetti, si snoda dalle corsie laterali, con assist che rappresentano oro colato per gli attaccanti. Tra gli arruolabili, il diciassettenne Leveque, schierabile, senza affanni, in posizione più arretrata. Fondamentale è, però, anche il comparto di centrocampo, con Salandria, ormai affermato punto di riferimento, fulcro tra retroguardia e mediana, e l’argentino Pezzella, innesto reduce dalle esperienze in Grecia e Cile. Non è da sottovalutare l’impiego di Coppola, proveniente dalla Virtus Entella, che gode di un tiro calibrato e mai banale.

FORMAZIONE – Allenatore: Raffaele Di Napoli (nuovo)

AKRAGAS (4-3-3): Pane; Scrugli, Cazè da Silva, Marino (Carillo), Russo (Zanini); Carrotta, Salandria (Coppola), Pezzella; Longo (Cocuzza), Gomez, Salvemini (Leveque).

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