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Casertana, irruzione di teppisti durante presentazione del nuovo Dg. Feriti tre giornalisti

casertana foto sportcasertano.it

Fatto di cronaca grave durante la presentazione del nuovo dirigente

Redazione ITASportPress

Un vero agguato in sala stampa. E' successo ieri durante la presentazione di Vincenzo Todaro, nuovo direttore generale della Casertana e invece -come riporta oggi la Gazzetta dello Sport- c’è stato un episodio che non ha nulla a che fare con il calcio. Prima della conferenza di presentazione i giornalisti sono stati aggrediti nella sala stampa dello stadio Alberto Pinto. Sei persone in tuta bianca, vestite come gli addetti alle sanificazioni attivi in questi giorni ovunque, sono entrati all’improvviso nella sala stampa aprendo gli estintori e lanciando sedie contro i giornalisti. Sono stati colpiti Armando Serpe e Nico Marotta, mentre un terzo Pasquino Corbelli è stato raggiunto da una sedia alla gamba destra ed ha fatto inconsapevolmente da scudo alla moglie del presidente della Casertana, Giuseppe D’Agostino, che era in prima fila. Gli aggressori sono scappati poi attraversando il terreno di gioco e guadagnando l’esterno attraverso il settore opposto alla tribuna. Le tute lasciate a terra vicino il terreno di gioco hanno aiutato la ricostruzione dei fatti.

Presi di mira i giornalisti di Sportcasertano.it che hanno ricostruito i fatti: “All’inizio pensavo fosse una goliardata per il corona virus – racconta l'editore – e nei primi attimi non mi sono affatto preoccupato. Poi mi sono accorto che la situazione degenerava quando ho iniziato a respirare la polvere degli estintori e quei quattro delinquenti scagliavano sedie contro di noi danneggiando anche le attrezzature professionali. In vent’anni non mi sono mai ritrovato in una situazione del genere. A Pregiato nel 2013, durante il ritiro della Casertana, era completamente diverso perché in quella occasione noi giornalisti ci trovammo nel bel mezzo di una rissa tra opposte tifoserie. Inoltre eravamo all’aperto e potevamo scappare. Sabato ho davvero temuto”. Molto provata anche la collega Martina Di Rienzo che ripercorre la vile aggressione: “Sono stati secondi interminabili e per fortuna nessuno ha riportato ferite gravi. Ci siamo ritrovati completamente inondati dai gas degli estintori e facevamo anche fatica a respirare. Quanto accaduto è inqualificabile e dispiace dover parlare di fatti che non hanno nulla a che fare con lo sport. Eravamo intenti a raccontare un nuovo inizio della Casertana con la presentazione del direttore generale e invece ci ritroviamo a parlare di tutt’altro”. Gli inquirenti sono già a lavoro per cercare di scoprire il più possibile su una vicenda che ha ancora diversi punti oscuri. Sarà però molto complicato dal momento che quei delinquenti si sono presentati con tute, maschere antigas e guanti. Praticamente tutto organizzato nei minimi dettagli. Si spera che le risposte che cerchiamo vengano date dalle forze dell’ordine.

L’Unione stampa sportiva della Campania ed il Sindacato unitario giornalisti campani hanno diffuso un comunicato stampa: «L’episodio segue alcune contestazioni che in questi giorni hanno animato uno scontro strisciante tra tifosi e organi di stampa con l’esposizione di striscioni di minacce contro i giornalisti. Chiediamo alle forze dell’ordine indagini rapide e la garanzia della sicurezza e del diritto di cronaca all’interno e fuori lo stadio della Casertana». Resta l’amarezza per un episodio che ha ben poco a che fare col calcio.