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Casertana, tutto sul metodo Tedesco, tra gioventù e veterani

Chi è andato via, chi è rimasto. Modulo, tattica, idee. Conosciamo la Casertana di Andrea Tedesco.

Redazione ITASportPress

Continua su ItaSportPress.it inizia la presentazione delle 19 avversarie del Catania nella prossima stagione di Lega Pro. Dall'Akragas alla Virtus Francavilla, mercato, tattica e probabile undici titolare.

2 - CASERTANA

Una delle sorprese dello scorso campionato, tra le favorite per la promozione in B – sogno poi sfumato nel girone di ritorno. La Casertana cade al cospetto del Vicenza nel match valido per il secondo turno della Tim Cup. E acquista consapevolezza dei propri mezzi, nel bene o nel male. C’è ancora qualcosa da sistemare, ma non mancano spunti positivi. Ad Andrea Tedesco il compito di trovare soluzioni e consolidare i punti di forza. Allenatore in seconda dal passaggio dei falchetti in Lega Pro, ha adesso la possibilità di guidare la prima squadra alla volta di obiettivi più ambiziosi.

MERCATO – Della fase di restyling estivo i protagonisti sono i più giovani. A partire dal guardiano dei pali. Anacoura proviene dalla Juventus. È reduce dall’esperienza al Rimini e potrebbe rivelarsi una pedina fondamentale nelle retrovie, al posto dell’esperto Gragnaniello. Tra le new entry tutta fame e freschezza, figura Ramos. Il classe ’96 lascia il Catania dopo tre stagioni vissute ai margini. E cerca riscatto. Insieme a lui Bernandes, ex Cremonese, e Lorenzini, che ha da poco archiviato l’avventura con la maglia della Lucchese. In compenso lasciano la causa rossoblù veterani, quali Idda, alla volta della Virtus Francavilla. Tra i fautori del salto dalla Seconda alla Prima Divisione, ha sempre dimostrato di essere trascinatore e pseudo capitano. Di ritorno dai prestiti, rispettivamente al Benevento e al Torino, Tito e Bonifazi. Opera di svecchiamento che include anche il centrocampo. A partire dall’arrivo di Colli, trequartista cresciuto nel vivaio del Bologna; Kuseta, che rincasa dal Martina Franca; Carriero, mezzala che con lo Sporting Bellinzago ha fatto faville. Ai saluti Marano, alla Viterbese Castrense; Capodaglio, alla Juve Stabia; Agyei, di rientro al Benevento. L’addio più doloroso in mediana riguarda, però, Mancosu, che dal 2014 ha deliziato i tifosi casertani con giocate d’autore, tanto da racimolare 11 gol in 57 apparizioni. E in attacco? Cambi di guardia sostanziosi. Sulla corsia destra, Giorno, che conosce la Serie D come le sue tasche, ma è impaziente di far vedere le proprie doti, all’occorrenza come regista, anche in Lega Pro. I suoi assist potrebbero tornare utili a Corado, punta centrale, ex Talleres, o a Taurino, ventunenne proveniente dal Martina Franca. Gioventù che non potrà cancellare ricordi e prodigi targati De Angelis: 13 reti nel corso dell’ultima stagione in Campania. Ora sarà la Virtus Francavilla a godere della sua indole da bomber. Mentre il Padova si accaparra Alfageme, uomo dalla doppia cifra facile.

TATTICA – Un mix di vecchi e nuovi: è l’idea di base del modulo e della tattica di Tedesco. Alla voglia di emergere dei talenti alle prime armi, si somma la tecnica impeccabile – o quasi – di chi in rossoblù ne ha viste tante. Come Potenza, ex Catania, che intende far fronte al poco spazio avuto l’anno scorso. E D’Alterio, di ritorno dal prestito al Martina Franca. Dalla D fino alla terza serie: il classe 80’, in quattro stagioni, ha contribuito attivamente alle sorti dei falchetti, tanto come terzino destro quanto come centrale. Sull’altro versante, Pezzella, versatile, potrebbe entrare in ballottaggio con Finizio, spesso riproposto da esterno sinistro di centrocampo. Entrambi perni imprescindibili della formazione campana, che fa delle scorribande offensive un’arma a doppio taglio. Perché è vero che sa colpire gli avversari di sorpresa, ma è anche vero che rischia di rimanere scoperta, subendo attacchi letali, proprio come in Coppa Italia. A tal proposito il centrocampo funge da filtro: De Marco e Rajcic gli incaricati. In avanti, invece, le soluzioni sembrano più di una. Un reparto a tre potrebbe essere sostituito da un tandem offensivo retto dalle direttive di Giannone, trequartista col vizio del gol, impiegabile anche come ala.

FORMAZIONE – Allenatore: Andrea Tedesco (confermato)

CASERTANA (4-3-3): Anacoura; D’Alterio, Lorenzini, Potenza, Pezzella; De Marco, Rajcic, Finizio; Giannone (Giorno), Corado, De Filippo.

CASERTANA (4-3-1-2): Anacoura; D’Alterio, Lorenzini, Potenza, Pezzella; De Marco, Rajcic, Finizio; Giannone; Corado, De Filippo.

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