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Catania, rumore di amici e di “nemici” per acquistare un top club

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Comprare il Calcio Catania escludendo fenomeni passionali legati al tifo è un grande investimento

Redazione ITASportPress

Sono giorni decisivi per capire quale sarà il futuro del Catania. C’è tempo fino al prossimo 4 marzo per trovare un investitore qualificato e di livello che possa acquistare il Catania all’asta che è stata ribassata con un prezzo stracciato. Secondo le nostre ricostruzioni per il momento di concreto c’è poco. Solo ipotesi di gruppi, cordate e imprenditori poco affidabili che in queste ore hanno posto l’attenzione al club. Benedetto Mancini è uscito allo scoperto venendo a Catania e facendo un giro in centro e a Torre del Grifo accompagnato dall’avvocato Giovanni Ferraù. E’ stato messo anche in mezzo l’ex presidente del Como, Roberto Felleca ma ci risulta che sia all’estero e forse non molto attento alla vicenda Catania. Al momento dunque non sono da registrare altri imprenditori o cordate interessate, ma non è da escludere una svolta anche all'ultimo minuto perché, essendo un'asta, coloro che sono interessati al Catania potrebbero anche compiere la mossa decisiva negli ultimi istanti.  Le incognite restano ancora moltissime ma non è escluso che i curatori stiano aspettando qualcos’altro di quelle proposte pervenute che di concreto hanno ben poco. 

I REQUISITI PER ACQUISTARE IL CATANIA - Per compiere tutto nei tempi previsti e non compromettere la presenza del Catania in Serie C, gli imprenditori che vogliono acquistare il club devono accedere alla Virtual data room, e presentare l’offerte mostrando garanzie di solidità e di non avere alcun legame con la precedente gestione. L’esperimento di vendita si svolgerà in data 4 marzo 2022, con un prezzo base di cessione del ramo aziendale pari a € 500.000 (Euro cinquecentomila/00). L’offerta di acquisto potrà essere presentata solo per via telematica, dovrà essere inviata all’indirizzo PEC del Ministero della Giustizia offertapvp.dgsia@giustiziacert.it entro le ore 12.00 del 4 marzo 2022 e si intenderà depositata solo nel momento in cui verrà generata la ricevuta completa di avvenuta consegna da parte del gestore della PEC del Ministero della Giustizia.

#COMPRATEILCATANIA - Allora c’è da chiedersi cosa aspetta un nuovo investitore ricco a farsi avanti per un club che ha una storia affascinante, una identità e dei tifosi unici al mondo per senso di appartenenza? E’ vero che le società di investimento più attive nel calcio puntano a investire in un asset svalutato per farlo crescere, ma è anche una certezza che questi soggetti guardano più ai campionati sportivi redditizi e certamente la Serie C non è un torneo che generi utili.  Ma il Catania ha ben altri motivi per attrarre investitori di livello e perchè no anche i ricchi fondi esteri consentendogli di massimizzare i loro guadagni in un futuro non troppo lontano.  

E allora vediamo dal punto di vista dell’acquirente perchè comprare il Calcio Catania, escludendo fenomeni passionali legati al tifo e quindi investitori non figli dell’Etna. 

AEROPORTO - L’aeroporto “Vincenzo Bellini” è il principale scalo aereo del Mezzogiorno, quarto in Italia (al 2020) per traffico passeggeri e secondo in Italia per traffico nazionale. Inoltre, la tratta Catania-Roma è la più trafficata a livello nazionale e la quarta in Europa. Poi c’è l’importante porto per traffico passeggeri, che può rendere l’investimento ancora più redditizio. Non è da sottovalutare che  Catania è anche una meta turistica per eccellenza e questo potrebbe far sviluppare interessanti progetti all’investitore, come quelli che aveva in mente Joe Tacopina. E’ questa un’altra chiave per realizzare un piano di creazione di valore finanziario e trasformare il club di via Magenta in una macchina capace di generare ricavi ricorrenti e non dipendenti dall’imprevedibilità del risultato sportivo.

CIBALI - Lo stadio “Angelo Massimino” non è affatto un brutto impianto e in occasioni delle Universiadi del 1997 è stato ristrutturato.    Nell'estate 2013 il Massimino subisce un importante restyling: vengono interrate le due panchine, realizzati cinque Sky box al centro della tribuna A e due aree ristorante. E’ dotato dal 2008 di videotabellone elettronico. Però adesso va nuovamente sistemato per migliorare la funzionalità. C’è in atto un progetto comunale di restyling dello stadio Cibali con interventi di adeguamento che serviranno a renderlo più confortevole e moderno. La posizione dell’impianto all’interno della città non il massimo, ma è ben collegato. Ci sono i bus e anche la linea della metropolitana. Nel 2019 è stata certificata la capienza effettiva di 20.016 posti a sedere, così suddivisi: 3.243 in Tribuna A, 4.502 in Tribuna B, 5.865 in Curva Sud, 5.406 in Curva Nord e 1.000 nel Settore Ospiti.

BRAND -  Attualmente il brand Calcio Catania è sottostimato e sottovalutato dopo tutto quello che è successo dal 2015 ad oggi, ma Catania è una delle città più grandi d’Italia ed ha il diritto di ambire ad avere una delle squadre più forti d’Italia. 

 SOCIAL - Per imprimere una svolta ai ricavi è necessario disporre di un brande di un bacino di followers adeguato all’occorrenza. Il Catania su Facebook ne ha 145.119, su Twitter 106.159 e su Instagram 64.500. Non sono pochi ma neanche tanti per le potenzialità di questo club fondato nel 1946. Questo dei social è un dato che interessa molto agli investitori perchè rappresenta un termometro immediato della capacità di generare ricavi extrasportivi di una società di calcio. 

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