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Cosenza, la ciurma dei veterani. Mercato e tattica, tutto sulla squadra di Roselli

Alla scoperta del Cosenza di Roselli, tra la conferma delle colonne portanti e l'arrivo di innesti promettenti.

Redazione ITASportPress

Continua su ItaSportPress.it inizia la presentazione delle 19 avversarie del Catania nella prossima stagione di Lega Pro. Dall’Akragas alla Virtus Francavilla, mercato, tattica e probabile undici titolare.

4 -COSENZA

Il Cosenza intende ripetersi. Dopo un campionato a vele spiegate, la nave rossoblù è pronta a salpare i mari della Lega Pro alla stessa velocità dell’anno scorso, con lo stesso uomo al timone: Giorgio Roselli. Il tecnico originario di Montone, che alla guida dei silani ha già vinto una Coppa Italia di terza serie nel 2014, affila le armi in vista della prima stagionale in casa del Catanzaro.

MERCATO – Pochi innesti. Quanto basta per rafforzare le seconde linee, e non solo. Merina arriva in prestito dalle giovanili dell’Empoli. In difesa potrebbe rappresentare una delle alternative più promettenti, visto anche la partenza di Di Nunzio al Sudtirol, Novello al San Nicolò e Ciancio. Quest’ultimo, colonna portante delle retrovie calabresi, ora è in forza al Lecce. Come Arrigoni, altro punto di riferimento a centrocampo. Al suo posto, Capece dall’Arezzo, che conta svariate esperienze in B con l’Ascoli. Regista, è adattabile sugli esterni. Al sul fianco Mungo, ex Pistoiese, col vizio del gol (7 nel corso della passata stagione). D’Anna, poi, lascia la Maceratese, e indossa le vesti del concorrente numero uno sulla fascia destra. Sul versante opposto, il giovanissimo Ranieri in prestito dall’Atalanta. Per un talento in erba che approda a Cosenza, ce n’è uno che torna in patria, al Palermo: si tratta di Fiordilino. Di rientro anche Vutov all’Udinese, Arrighini all’Avellino, Ventre al Genoa. La Mantia, invece, trascinatore con 13 gol durante lo scorso campionato, si accasa alla Pro Vercelli. Per colmare la sua partenza ci si affida a Baclet, proveniente dal Martina Franca. Dodici reti e la fama del terribile sotto porta. Per non parlare di Appiah, recluta ex Inter, pronta a spiccare il volo in Lega Pro. Avrà tanto da imparare dall’ennesima new entry: Gambino, con furore dal Monopoli. Altro habitué della doppia cifra.

TATTICA – Il 4-4-2 di Roselli è per antonomasia attendista. Lascia giocare l’avversario e sfrutta le transizioni, servendosi di una batteria di giocatori che da anni militano tra le fila rossoblù, con ottimi risultati. Dai pali all’attacco. Perina difende la porta dei silani con meticolosità e reattività. Titolare inamovibile, come Corsi sulla destra, Tedeschi e Blondett al centro, Pinna a sinistra. Il classe ’89 Criaco, mezzala che conosce la terza serie come le sue tasche, è un altro pilastro della formazione calabrese. Idem Cavallaro, che ha finora trovato poco spazio, ma prepara il riscatto, amministrando egregiamente la fascia mancina. Uomini affidabili, che si conoscono e conoscono la piazza. Giocate di prima, a memoria, sono, dunque, tutto ciò che ci si aspetta dai lupi.

FORMAZIONE – Allenatore: Giorgio Roselli (confermato)

COSENZA (4-4-2): Perina; Corsi, Tedeschi, Blondett, Pinna; Capece, Criaco, Mungo, Cavallaro (Ranieri); Baclet (Appiah), Gambino.

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