Foggia, la squadra di Stroppa ha fatto meglio di quella di Zeman e Marino

Meglio di Zeman nell’anno della promozione in serie A, meglio di Marino nella stagione dell’ultimo primo posto, valso poi la C-1 sul campo. Quello di Stroppa è già un Foggia da record, per cercare un avvio migliore dei rossoneri bisognerebbe risalire agli Anni Trenta, quando la squadra allenata da Bela Karoly riuscì a inanellare sette vittorie consecutive nelle prime giornate. Una partenza super che i dirigenti rossoneri hanno sempre sognato, ma che nessuno avrebbe mai pronosticato dopo la rivoluzione tecnica dell’ultimo Ferragosto, conclusa con l’esonero a sorpresa di De Zerbi e l’arrivo di Stroppa. L’allenatore è la vera sorpresa del Foggia capolista: non ha stravolto gli equilibri di una squadra delusa dalla finalissima persa contro il Pisa, il 12 giugno. Stroppa ha reso più pragmatico il gioco. Meno spettacolo, ma anche meno pericoli in difesa. La squadra appare più solida e sempre in grado di poter affondare il colpo, sia in casa che in trasferta. Il tecnico sta lavorando molto sulla testa dei calciatori per riuscire a creare una mentalità vincente. E il campo per ora gli sta dando ragione. I rossoneri hanno sempre mostrato grande personalità ed equilibrio nella gestione degli incontri(gazzetta dello sport)