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Foggia, mercato e tattica. Tutto sulla nuova “vecchia” squadra di Stroppa

La rifondazione del Foggia inizia da Giovanni Stroppa. Il nuovo tecnico potrà far affidamento a vecchi veterani, muse ispiratrici per i nuovi arrivati. Conosciamo meglio interpreti e modulo.

Redazione ITASportPress

Continua su ItaSportPress.it inizia la presentazione delle 19 avversarie del Catania nella prossima stagione di Lega Pro. Dall’Akragas alla Virtus Francavilla, mercato, tattica e probabile undici titolare.

6 - FOGGIA

È un nuovo Foggia quello che si appresta a scendere in campo per la prima di campionato. Roberto De Zerbi, lo storico condottiero che ha fatto grandi i satanelli, sfiorando la promozione in B, e allestendo una corazzata, lascia la barca. Al suo posto Giovanni Stroppa, ex tecnico del Sudtirol, esperto di Lega Pro, con qualche precedente in massima serie alla guida del Pescara. Un cambio di guardia clamoroso, che non ridimensiona, però, gli orizzonti rossoneri, ambiziosi come non mai.

MERCATO – La rosa a disposizione non fa altro che alimentare i vecchi sogni di gloria, sempre attuali. Tra i pali uno dei migliori innesti in circolazione: Guarna, para rigori per eccellenza, in prestito dal Bari. Sostituirà Narciso, in scadenza di contratto, che tra le fila del Foggia, dal 2013, ha fatto mostra delle sue doti migliori. Ma il settore arretrato conta altre pedine di spessore, il cui scopo è rilanciare i pugliesi alla volta del salto di categoria. Martinelli dal Messina, centrale all’occorrenza terzino. Come Empereur dalla Salernitana. Lascia la Casertana, Tito, che sul versante sinistro è una furia. In entrata anche Dinielli, classe ’96, con furore dal Fondi. Ha finora bazzicato le serie minori, ma è pronto per palcoscenici più in vista. Ai saluti, invece, Bencivenga e Lanzaro a fine contratto; De Giosa al Melfi; Di Chiara, di rientro al Catanzaro, prima di passare al Perugia; Gigliotti all’Ascoli. Giocatori animati da un’arrembante voglia di riscatto, reggeranno poi il centrocampo. Tra tutti Agazzi, ex Catania, che in alternativa può essere schierato come trequartista. Di ritorno Sicurella, dopo l’avventura poco soddisfacente in forza al Lumezzane. Per cancellare i mesi trascorsi alla Reggina, e riprendere a correre di gran carriera, Letizia ha scelto la compagine rossonera. Ma in attacco, l’esodo si fa consistente. Adamo va provvisoriamente all’Herculaneum; Floriano alla Carrarese; Lauriola al San Severo; Lodesani al Melfi. La perdita più ingente, però, si chiama Iemmello. Quaranta gol dal 2014 al 2016: biglietto da visita che rende l’attaccante ghiotto al palato delle altre squadre, ma indimenticabile agli occhi dei tifosi.

TATTICA – Stroppa punta più sulle motivazioni che sulla tattica e la disciplina, binomio che rappresenta comunque uno dei punti di forza del Foggia. Il nuovo allenatore può contare su una batteria di veterani già collaudati, che offrono più di una soluzione. Angelo è un terzino destro offensivo. Svaria per tutta la fascia, contribuendo attivamente in qualsiasi fase del gioco. Versatile, come Coletti, centrale che spesso si cimenta in regia. Al suo fianco Loiacono, al quinto anno tra i satanelli, protagonista della promozione dalla D alla terza serie. Davanti alla difesa, Riverola. E Agnelli, che l’anno scorso ha agguantato il record di gol in carriera (6). Gerbo e Quinto le ennesime alternative. Quest'ultimo è alla disperata ricerca di spazio. Come Chiricò in avanti. Da ala vola da una parte all’altra del campo. Ruolo che potrebbe ricoprire anche Sarno, mattatore sempre in doppia cifra coi pugliesi. Spesso seconda punta, rischia il ballottaggio con Arcidiacono, Maza e Viola. Un reparto offensivo affollato, ma che in caso di necessità offrirebbe spunti e soluzioni.

FORMAZIONE – Allenatore: Giovanni Stroppa (nuovo)

FOGGIA (4-3-3): Guarna; Angelo, Coletti (Martinelli), Loiacono (Empereur), Tito; Agnelli, Agazzi, Gerbo (Riverola); Letizia, Sarno, Chiricò.

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