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Lega Pro, Gravina chiama a raccolta Rai, Sky, Mediaset per migliorare offerta

La Lega Pro prosegue nella direzione di innovazione ed ha deciso di intraprendere ogni più opportuna iniziativa per rendere più appetibili i propri prodotti audiovisivi e i propri rapporti con i mezzi di comunicazione

Redazione ITASportPress

La Lega Pro prosegue nella direzione di innovazione ed ha deciso di intraprendere ogni più opportuna iniziativa per rendere più appetibili i propri prodotti audiovisivi e i propri rapporti con i mezzi di comunicazione.

"La Lega Pro è stata la prima in Italia a realizzare il proprio canale audiovisivo a pagamento - spiega Gabriele Gravina, Presidente Lega Pro - grazie anche alla proficua collaborazione con Sportube. Innovazione che si è concretizzata nel dicembre 2016 con la prima gara di campionato, che la Lega Pro ha trasmesso in diretta sul social network più globale, Facebook".

"Ancor di più oggi, la Lega - prosegue Gravina - ha la necessità di innovare e rinnovare la propria offerta audiovisiva. Per tale motivo, la Lega intende sedersi al tavolo con i migliori operatori della comunicazione, italiani ed internazionali, al fine di orientare le prossime scelte verso un sistema che renda ancor più efficace il rapporto tra le 60 città, che la stessa rappresenta,  e con i 10 milioni di tifosi delle sue squadre. Meritano una maggiore attenzione da parte della Lega Pro, che proprio per questo chiama in questi giorni aziende come RAI, Sky, Mediaset, TIM, Discovery, Perform,  Eleven, Sportradar e altre aziende ad offrire, se interessate, il proprio contributo".

Il progetto Lega Pro si conforma per avere un piano innovativo, che va oltre le trasmissioni del prodotto audiovisivo, e che insieme al nuovo modello di Marketing rende il mondo Lega Pro un sistema integrato di comunicazione.

Tradizioni, valori e grandi piazze sono elementi e caratteristiche proprie della Lega Pro.