Prima conferenza stampa dal ritiro di Petralia del tecnico del Palermo Roberto Boscaglia che ha fatto il punto sul lavoro in campo e sulle prospettive della squadra rosanero in vista del prossimo campionato. "L'impatto è stato buono anche se siamo in pochi e dobbiamo completare la squadra che, come giusto che sia, non è in buone condizioni dopo il lungo stop -ammette Boscaglia-. Diamo tempo alla società, che ha la mia piena fiducia, di completare l'organico senza fretta perchè dobbiamo scegliere calciatori che devono sposare bene il progetto".
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Palermo, Boscaglia: “Vogliamo essere protagonisti in C come Bari, Catanzaro e Avellino”
Conferenza stampa per il tecnico dei rosanero da Petralia Sottana
MERCATO - "Stiamo guardando e stiamo lavorando per cercare in primis centrocampisti visto che abbiamo meno elementi in questo reparto. Per Nicolò Bianchi e Nicola Corazza, che sono due ottimi calciatori, ci pensa il direttore Castagnini ma non mi sembra giusto fare nomi oggi. Chi verrà a Palermo deve avere caratteristiche di sacrificio perchè ci sarà da correre tanto. Qui non si scherza. Serve una squadra con personalità”.
ANDREA PALAZZI - "E' un giocatore che abbiamo seguito da tempo e nel nostro reparto ci sta bene. Penso che al massimo sarà qui domani: nella migliore delle ipotesi lo vedremo qui anche stasera perchè ha fatto tampone e test sierologico a Monza”.
CIVELLO - “Civello è un terzino penso vada preso, ma Roberto è un calciatore importante anche dal punto di vista morale, ha un certo peso nello spogliatoio e sarà utile in più ruoli secondo me. La Serie C non è la D. Servono comunque due giocatori per ruolo, ma Crivello può anche fare più ruoli. Di certo non voglio giocatori che sappiano fare una cosa sola. Ribadisco: sarà il campo a decidere. Rizzo? Ha fatto molto bene in Serie B, ma ci sono tanti profili interessanti e adatti al Palermo. Ci sono tante cose da valutare, non solo sul piano tecnico”.
MARTINELLI - "Non ci aspettavamo questo problema e dispiace tanto per l'uomo visto che è un ragazzo straordinario. C'è l'aspetto professionale e dobbiamo valutare bene la situazione visto che lo notizie non sono eccellenti"
SERIE C - “Il girone C è difficilissimo, ma non da quest’anno, lo è da sempre. Vai sempre in campi dove è difficile giocare e quest’anno ci saranno tante squadre di grande blasone; sono sicuro che ci sarà tantissimo equilibrio. L’obiettivo è giocarci i primi posti, giocare per vincere. Vogliamo essere protagonisti come Bari, Catanzaro, Avellino ma ci sarà sempre la squadra sorpresa”.
MODULO - "Non sono un integralista e cambieremo modulo anche in funzione dei calciatori che abbiamo. Bisogna essere bravi ad avere una buona fisionomia di gioco ma bisogna anche saper cambiare. Voglio una squadra di grande personalità e coraggio che si sacrifichi e sia duttile"
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