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Palermo, Giacomo Tedesco: “Vi dico la mia su Boscaglia e la prossima stagione”

Giovanni e Giacomo Tedesco (getty images)

Le parole dell'ex centrocampista

Redazione ITASportPress

Giacomo Tedesco, ex centrocampista di Palermo e Catania fra le altre, torna a parlare della squadra rosanero, dando una sua opinione sull'eventuale arrivo di Roberto Boscaglia in Sicilia, ma non solo.

UN TOP MANAGER

 Giacomo Tedesco (getty images)

Le parole di Tedesco pubblicate questa mattina su La Gazzetta dello Sport in merito al possibile arrivo del tecnico gelese presso la società di Viale del Fante: "Con Boscaglia in panchina, il Palermo avrebbe un top manager. Boscaglia è un vincente e ha tutte le qualità per centrare l’obiettivo. Bisognerà dargli una squadra forte, ma con lui in panchina, il Palermo avrebbe una marcia in più".

LE GARANZIE - "Boscaglia garantisce qualità, entusiasmo ed esperienza. Devo dire che finora al Palermo sono stati accostati tutti nomi di un certo livello: prima Caserta e Pecchia. Ora un veterano della categoria come Boscaglia, che a mio giudizio merita un palcoscenico importante come Palermo. Boscaglia è un ottimo allenatore, capace di dare alle sue squadre un’identità precisa, che prepara bene ogni partita anche in funzione delle caratteristiche degli avversari. Inoltre può contare su uno staff di primo livello. Per lui parlano i risultati: ovunque è stato, ha fatto bene".

ESPERIENZA A TRAPANI - "Il primo anno sprecammo un vantaggio enorme. La nostra era una squadra giovane e con tanti giocatori semisconosciuti. Fummo traditi dall'inesperienza. L’anno dopo, invece, forti anche di quanto era successo la stagione precedente, riuscimmo a centrare la Serie B. E gran parte del merito di quel trionfo va dato a Boscaglia".

LISTA DELLA SPESA - "Serve un giocatore di categoria per reparto, e magari uno o due elementi in grado di fare la differenza. Leggo di Mancosu che potrebbe seguire Boscaglia: sarebbe un colpaccio. Benché non sia più giovanissimo, tecnicamente Matteo non si discute. Per il resto, la squadra c’è. Il gruppo dell’anno scorso si è dimostrato solido, con gente esperta e giovani interessanti. Ci saranno piazze ambiziose come Bari, Catania o Catanzaro, oltre alle retrocesse dalla B. Ma Palermo ha comunque qualcosa in più. C’è entusiasmo, la società è nuova e credibile. Sono sicuro che Mirri, Sagramola e Castagnini allestiranno una squadra all’altezza delle aspettative".

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