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Pordenone, per coprire le perdite la proprietà ha versato ben 6 milioni di euro

Pordenone, Getty Images

Dopo aver sfiorato la B la scorsa stagione, la squadra neroverde rischia di finire fuori dai playoff quest'anno

Redazione ITASportPress

Dopo aver sfiorato la promozione in Serie B lo scorso anno, persa solo ai playoff, il Pordenone riprova la scalata al campionato cadetto anche se in classifica le cose non vanno secondo i piani tracciati dalla società. I neroverdi infatti, a parte la bella serata di Coppa Italia a San Siro contro l'Inter, in campionato stanno arrancando e attualmente si trovano al nono posto in classifica. Le cose non vanno bene anche dal punto di vista economico. Secondo quanto riporta il portale Calcioefinanza.it, il bilancio è in rosso per il Pordenone. Il club friulano, ha chiuso in perdita l’esercizio al 30 giugno 2017, con i soci che si sono trovati nuovamente a dover effettuare versamenti per coprire le perdite. Nel dettaglio, nell’esercizio 2016/17 il Pordenone ha avuto ricavi per 2,1 milioni di euro (in crescita dai 1,9 milioni del 2015/16), con un aumento per quanto riguarda le entrate dalle gare in casa (da 179mila a 230mila euro), gli abbonamenti (da 31mila a 68mila euro) e dagli sponsor (da 622mila a 748mila euro). Allo stesso tempo, non si arresta la crescita dei costi: complessivamente la società friulana ha avuto costi per 3,8 milioni di euro, in salita dai 3,7 del passato esercizio.

In particolare, il costo per salari e stipendi è salito da 1,4 a 1,8 milioni di euro: per quanto riguarda i compensi contrattuali dei calciatori, il monte stipendi della squadra neroverde è passato da 880mila euro a 1,2 milioni di euro.

La perdita è stata sostanzialmente stabile rispetto all’esercizio 2015/16, seppur mantenga cifre importanti: dal rosso di 1,75 milioni di euro, nell’esercizio chiuso il 30 giugno 2017 il Pordenone ha avuto un rosso di 1,70 milioni di euro. Una perdita che ha costretto i soci ad aprire nuovamente il portafoglio: prevalentemente Mauro Lovisa, presidente e azionista di maggioranza con il 92% delle quote della società.

Un azionariato che è cambiato negli ultimi anni, seppur con Lovisa sempre azionista di maggioranza. Ma soprattutto soci che hanno dovuto versare sempre milioni di euro nel club: dal 2013/14 si parla di poco più di 5 milioni di euro come versamenti a coperture perdite, di cui 237mila euro nel corso del 2013/14, 1,2 milioni nel 2014/14, 2,0 milioni nel 2015/16 e 1,4 milioni nel 2016/17.

A cui si sono aggiunti ulteriori 1,2 milioni di euro che i soci hanno versato entro trenta giorni dal 26 gennaio 2018, data dell’assemblea dei soci che ha approvato il bilancio 2017. Il totale, quindi, si aggira sui 6,2 milioni di euro nel corso di complessive cinque stagioni.