ITA Sport Press
I migliori video scelti dal nostro canale

gazzanet

Sambenedettese, giocatori non pagati: interviene l’Aic

Maxi Lopez Sambenedettese (getty images)

La nota dell'Assocalciatori è un atto dovuto visto come stanno andando le cose

Redazione ITASportPress

Momenti difficili alla Sambenedettese con il club che attraversa una crisi finanziaria profonda, tanto che per la precedente sfida giocata a Pesaro, Maxi Lopez e mister Montero hanno messo soldi di tasca propria per andare a giocare in trasferta. Anche per la gara contro il Legnago, sembra poter accadere lo stesso. Il centravanti e il tecnico della squadra marchigiana potrebbero mettere i soldi di tasca propria per evitare un clamoroso forfait. Nel frattempo è arrivata una nota dell'AIC che di seguito riportiamo:

"I calciatori attualmente tesserati per la S.S. Sambenedettese S.r.l., in conseguenza delle costanti e ripetute violazioni degli obblighi datoriali, che fanno seguito a quelle segnalate nel precedente comunicato, sono costretti a denunciare quanto segue. "Nonostante molteplici e vane rassicurazioni, avvenute a mezzo stampa, persiste il mancato pagamento degli stipendi, che si protrae ormai dal mese di ottobre 2020; l’attuale situazione societaria si sta riverberando in maniera gravissima sulle nostre condizioni di vita e di lavoro e siamo già stati costretti ad affrontare l’ultima trasferta di campionato viaggiando nella medesima giornata della gara e disputando la partita in condizioni del tutto precarie, dopo un lungo tragitto in autobus.

Tuttavia, è ancora più grave e va rimarcato che alcuni tra più giovani, già colpiti dal mancato pagamento degli stipendi ai minimi federali, sono stati preavvisati dalla struttura alberghiera che li ospita e da domenica prossima, in assenza di pagamento degli arretrati da parte della Società, dovranno abbandonare i loro alloggi. In assenza di mezzi di sostentamento economico, si stanno organizzando grazie all’aiuto degli altri compagni, dei dipendenti del Club e di alcuni cittadini di San Benedetto del Tronto.

Si tratta di una situazione insostenibile e di estrema gravità, rispetto alla quale non si può rimanere inerti; si stanno ledendo i nostri diritti fondamentali e la professionalità mostrata in ogni circostanza.

La Società, allo stato, non è in grado di garantire che la prestazione di lavoro possa essere effettuata nel rispetto dei vincoli contrattuali e, pertanto, i calciatori insieme all’AIC si riservano ogni più opportuna iniziativa necessaria alla tutela dei loro diritti, individuali e collettivi".

 Sambenedettese Mawuli (twitter Sambenedettese)