gazzanet

Serie C, seconde squadre di A sin da subito. Promozioni e retrocessioni: ecco le regole

Redazione ITASportPress

Il format di Lega Pro resta a 60, le società di C sono 56: 4 posti liberi per i ripescaggi

Quando stanno per partire playoff e playout, tra le società di Serie C, c'è parecchia agitazione dopo la conferma arrivata da Roma sulla riforma del campionato dalla prossima stagione con l'inserimento nei tre gironi delle seconde squadre di Serie A. La Gazzetta dello Sport oggi chiarisce come andranno le cose: I ripescaggi non saranno bloccati (del resto c’è una sentenza del Collegio di garanzia del Coni che lo vieterebbe), ma vi potranno aderire innanzitutto le seconde squadre di A.

Con questa graduatoria: il primo posto libero spetterà alla seconda squadra di A, il secondo alla squadra di C, il terzo alla qualificata dai playoff di D, il quarto di nuovo alla A, eccetera... Con 56 squadre e 4 posti liberi in Serie C, restando il format a 60, significa che già nella stagione in arrivo, come minimo, anche se tutte le società attuali dovessero ottenere l’iscrizione (impresa titanica), sbarcheranno due seconde squadre.

Con quali criteri verranno scelte? Da oggi la Figc si metterà al lavoro per la pubblicazione, in tempi brevi, di un bando con i requisiti richiesti. Tra i club già pronti, vengono citati Juventus, Milan, Inter, Atalanta, Napoli, Roma e Fiorentina. Le seconde squadre potranno conquistare la promozione e salire di categoria, a patto che le società di appartenenza non siano nel frattempo retrocesse dalla A alla B. Il regolamento prevede che le seconde squadre possano schierare soltanto giocatori in età convocabile per l’Under 21 (di fatto, quindi, degli Under 23), con l’eccezione di 3 Over. Inoltre le seconde squadre potranno schierare solo calciatori che abbiano alle spalle almeno sette anni di tesseramento nel nostro Paese.

Lo riporta la Gazzetta dello Sport.