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Ternana, Lucarelli: “Io come Sarri e Italiano. Tanta gavetta anche in società senza soldi”

(Getty Images)

Il tecnico umbro determinante per la promozione in B

Redazione ITASportPress

"Il tecnico della Ternana Cristiano Lucarelli intervenuto ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore”, su 1 Station Radio per dire la sua dopo la promozione in Serie B degli umbri.“Abbiamo iniziato il progetto Ternana due anni fa e quest’anno siamo riusciti nell’impresa di salire in Serie B. Peccato per le due gare rimandate - una per Covid e l'altra per neve, ndr -, altrimenti avremmo chiuso ancor prima il campionato. Nel nostro girone c'erano squadre come Palermo, Bari, Avellino, Foggia, Catania, non era semplice vincere e non ci aspettavamo nemmeno di farlo, non partivamo favoriti. Devo anche ringraziare la società per avermi messo a disposizione una rosa competitiva, formata da 24 titolari, che mi ha consentito di sfruttare il turnover".

 (Getty Images)

"LA SERIE A -  "Non ho moltissimo tempo per seguirla, ma sono contento del fatto che sia stato un campionato aperto, rispetto ai precedenti. Adesso è difficile pronosticare chi resterà fuori dalla zona Champions. L'Inter è vicina a vincere lo Scudetto grazie soprattutto alla fame di Antonio Conte.  Per me la gavetta è stata determinante. La scelta è stata mia, perché con le conoscenze che ho maturato nel calcio, sarei potuto partire da categorie superiori. C’è il tempo per sbagliare e per crescere, ho ritenuto necessario staccare prima la carriera da calciatore. Dopo due mesi che ho appeso gli scarpini al chiodo, dopo l'esperienza al Napoli, ero già in ritiro con gli Allievi Nazionali del Parma, e da allora non mi sono mai fermato. Sono partito anche da squadre che non avevano nemmeno i soldi per andare in trasferta o per pagare i calciatori, e queste difficoltà mi hanno aiutato a non avere paura di nulla. Se mi sento pronto per la Serie A? Sono pronto a tutto. Ho giocato e allenato sempre con la massima carica agonistica, niente mi spaventa, ma reputo importante, per la mia crescita, conquistare la categoria vincendo sul campo. Vorrei vincere la Serie B e guadagnarmi la massima Serie. Partire dal basso come Sarri e Italiano? Tutti gli allenatori bravi sono passati dalle serie minori. A certi livelli non ci sono raccomandazioni, non credo a queste cose. Giovani da segnalare? Io ho Proietti, che quest’anno è tornato a dei livelli importanti dopo essere passato per un brutto infortunio nella scorsa stagione. Era un giocatore importante già ai tempi di Zeman al Pescara. È di una categoria superiore. Chiamata del Napoli? Se dovesse arrivare una chiamata dallo 081, mentre squilla il telefono sarei già ad Anagni”.

 foto Ternana calcio

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