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Ternana, Lucarelli: “Non siamo il Bayern e a Catanzaro la sconfitta è meritata”

Il tecnico umbro analizza il ko esterno sul terreno della squadra calabrese

Redazione ITASportPress

La Ternana, squadra dei record, ha mostrato a Catanzaro le sue debolezze anche se la sconfitta per 2-1 del 'Ceravolo' non cancella il grande campionato dei rossoverdi fino a questa mattina erano l'unica squadra imbattuta in Europa. L'analisi a fine gara del tecnico umbro Cristiano Lucarelli: "La sconfitta è meritata, siamo stati molli. Loro ci credevano più di noi e gli va riconosciuto. Se ti segna uno di 1.70 su calcio d'angolo significa che ci credevano più di noi". Questa di Catanzaro è una sconfitta che deve far capire a tutti che il campionato è da giocare. Comunque oggi abbiamo iniziato bene anche se ci mancava la convinzione.  Siamo arrivati al limite dell'area col vento a favore e non abbiamo calciato in porta. Cesar è caduto da solo 2 contro 2. E' una giornata che nel calcio accadono. Non bisogna drammatizzare, bisogna far si che diventi una giornata che ci ricordi che ogni tanto perdere ti da un momento di riflessione nel capire che questo campionato va ancora giocato e sudato. Questo ci può servire perchè nel calcio non si può dare mai di scontato niente. Abbiamo trovato un avversario disposto a tutto, come ci aspettavamo. Bisogna riconoscere i meriti agli avversari che non hanno mai tirato in porta ma ci hanno creduto. Noi abbiamo tirato di meno. Non ricordo una parata di nessuno dei due portieri. Poteva finire in pareggio, ma loro ci hanno creduto e hanno vinto senza rubare niente. Un loro dirigente ha detto che per loro la partita era oggi, mi auguro che possa esserlo anche quella di mercoledì".

 Lucarelli Ternana

NON SIAMO IL BAYERN - "La sconfitta di oggi è brutta per la prestazione che non c'è stata -afferma Lucarelli -  ma lo dico senza polemica. Sbagli appoggi e passaggi, tutte le scelte. Meglio che sia successo tutto insieme. Nessuno si salva, compreso me ed il mio staff, ho visto cose che non avevo mai visto. No, perchè in campo non si va da soli. Non possiamo giocare 11 contro 0 si, ma non è cosi. Si sta sbagliando valutazione e da un pò di tempo. Si va dietro al Bayern, al Barcellona e al Santos. Ho provato a tenere tutti dentro il carrarmato ma non ci sono riuscito. Non parlare dei record ci aiuterà un pò. Questo campionato lo conosco bene. Finalmente ritorniamo a parlare dell'avversario che andremo ad affrontare di partita in partita".

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