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Intervista

Trento, ds Gementi: “Obiettivo salvezza e battere il Sudtirol. Mercato? Maldonado piace ma…”

Trento, ds Gementi: “Obiettivo salvezza e battere il Sudtirol. Mercato? Maldonado piace ma…”

Il ds del club trentino ha parlato ai nostri microfoni

Redazione ITASportPress

Mancano poco più di quindici giorni (si chiude il 31 agosto) alla chiusura del mercato. In Serie C tutti hanno fretta di mettere a segno un colpo importante in entrata. Non è forse il caso del Trento visto che la dirigenza ha operato con giudizio  in questa sessione estiva e si presenta da matricola in Serie C ma con la convinzione di fare bene. L'organico è quasi completo, mancano ancora un paio di elementi ma il ds Attilio Gementi, che fin qui ha svolto un buon lavoro, ha ben chiaro quali sono i rinforzi da affidare al mister Carmine Parlato. Il dirigente del Trento ai microfoni di itasportpress.it ha fatto il punto sul mercato e non solo.

Ds Gementi tanti i nuovi arrivi con un buon mix tra giovani e calciatori esperti, ma a centrocampo manca qualcosa e l'obiettivo è il regista del Catania Luis Maldonado. Siete ancora distanti?

"Maldonado è un calciatore che seguiamo, ma è difficile portarlo via da Catania. Naturale che il calciatore interessi tra l’altro conosce bene il calcio trentino avendo giocato con l’Arzignano qualche anno fa. L’operazione è difficile da portare a termine con il Catania ma proveremo a trovare un’intesa con il club etneo".

 (Getty Images)

Oltre al regista vi manca qualcosa davanti…

“Si è vero ci serve un attaccante e lo stiamo cercando ma abbiamo 15 giorni di tempo e non vogliamo affrettare i tempi per non commettere errori".

Qual è l’obiettivo stagionale che vi siete posti?

"Vogliamo intanto ritrovare i nostri tifosi al Briamasco e accoglierli in un impianto ristrutturato e più confortevole. La salvezza è il nostro obiettivo poi vedremo come andranno le cose, naturalmente contiamo sull’entusiasmo della piazza che possa trascinare anche i calciatori. Poi non ci poniamo limiti ma non dobbiamo essere presuntuosi ed è giusto rimanere con i piedi ben piantati per terra".

E’ un vostro obiettivo battere il Sudtirol in campionato?

"I nostri vicini di casa puntano alla Serie B e sono nettamente più forti e li metto allo stesso livello del Padova. Poi vedo bene Triestina e Feralpisalò. Certo vincere il derby sarebbe una bella cosa per i tifosi, ma dobbiamo pensare a noi stessi e a salvarci. Da cittadino padovano mi farebbe piacere battere i biancoscudati. Poi auguro al Padova di vincere il campionato ma batterlo sarebbe come mettere la ciliegina sulla torta. Procediamo per gradi e pensiamo intanto a passare il turno in Coppa Italia anche se avremo di fronte la Triestina. Avversario forte ma ce la giocheremo e non partiremo già battuti in partenza".

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