Il parere

Zeman: “Mai pensato di smettere. Parlai di doping e poi risultò vero”

Redazione ITASportPress

Zdenek Zeman racconta come sta vivendo il ritorno a Foggia e ricorda la sua lotta contro il doping

Si ritorna sempre volentieri dove si è stati bene, dove si è lasciata una parte di cuore. Zdenek Zeman è legato a Foggia, la città che all'inizio degli anni '90 ha guidato verso la Serie A prima e poi alla salvezza nella massima categoria. Il tecnico si racconta a FanPage: "Qui ho sempre lavorato bene, è una piazza che vive di calcio, la gente si interessa e a me interessa dare qualcosa alla gente. Qui si può fare, se uno lavora e riesce a fare quello che vuole. Sono tornato dopo tre anni di inattività perché c'era il Covid e durante quel periodo era difficile fare calcio. Ho aspettato che si risolvesse per tornare a fare quello che mi piace, non ho mai pensato di smettere".

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DOPING

Poi Zeman torna all'estate 1998, quando denunciò l'eccesso di farmaci nel calcio italiano. Una dichiarazione che scatenò un vespaio di polemiche: "Io ho parlato di abuso di farmaci, poi è venuto fuori che c'era doping vero. Alla fine è stato tutto prescritto, come spesso accade qui. Le statistiche dicono che l'Italia è il paese più dopato del mondo in percentuale. C'è qualcosa che non va e non si riesce a risolvere, non parlo solo di sport ma in generale".